La partita contro il Carpi ha un sapore particolare per Massimiliano Allegri che si toglie qualche sassolino dalle scarpe nei confronti di chi lo dava già con la valigia in mano: il mister aveva sottolineato, durante la crisi bianconera, quanto fosse necessario ed importante dimezzare lo svantaggio dalle prime prima di Natale. Il desiderio si è avverato e con un pizzico di sarcasmo,Allegri rimarca il fatto che sia normale che quando la Juventus vada a rientrare nelle posizioni che gli competono, le altre squadre inizino sicuramente a preoccuparsi un po', anche se si chiamano Inter e stanno facendo un grande campionato.

Carpi-Juventus: Allegri 'Le altre cominciano a preoccuparsi'

L'obiettivo è quello di centrare la settima vittoria consecutiva e poi come si dice in questi casi 'Que sera sera', sperando in qualche passo falso della squadra di Mancini che avrà di fronte una Lazio che proverà giustamente a fare la propria partita.

Allegri non dimentica la prima parte di campionato e i tanti punti persi contro Udinese, Frosinone, Chievo, oltre alla sconfitta di Sassuolo. Fin qui la rimonta auspicata c'è stata ma non bisogna dimenticarsi che il peggio deve ancora venire perchè ora si fa dura, ora bisognerà solo sperare che le big perdano qualche punto per la strada.

E naturalmente non smettere mai di vincere.

Allegri e la classifica della Juventus: 'Scommessa vinta? No, credo in quello che faccio'

A chi chiede all'allenatore se ritiene di aver vinto la sua personalissima scommessa, il tecnico livornese risponde di no, che non si tratta di una scommessa vinta: 'Io credevo e credo tuttora, ovviamente, in questa squadra, ma credo in particolar modo nelle cose che faccio e nelle cose che facciamo tutti insieme.

Il campionato non è finito, ci tiene a ribadire Allegri, anche se l'Inter ha il vantaggio di non giocare le Coppe, ha una rosa importante e un allenatore che ha già vinto dei campionati, ma non bisogna dimenticarsi della Roma che è rimasta in corsa per la Champions e non è ancora tagliata fuori dalla lotta per lo scudetto. E poi c'è il Napoli, tutte squadre che ritroveremo sino alla fine a lottare. Tutte squadre che, però, devono iniziare a preoccuparsi, perchè la Juve è tornata.