Un passato nella "Cantera" del Barcellona poco più che ragazzino, poi l'approdo alla Lazio del presidente Claudio Lotito con posto fisso di titolare nello scacchiere del settore primavera biancoceleste. In estate complice l'età ormai adatta ad un posto con una squadra di categoria l'approdo con una operazione perfetta del D.S. pitagorico Beppe Ursino in Calabria tra le fila dell'F.C del Crotone, una esperienza iniziata bene ma che si concluderà prima del previsto.

Tounkara ai saluti

È un rapporto ormai concluso o forse mai veramente iniziato quello tra l'attaccante, classe 1996,Mamadou Tounkara e la squadra dei fratelli Vrenna.

Una stagione iniziata con il posto da titolare e una rete, quella messa a segno nella gara vinta allo Stadio Comunale "Ezio Scida" contro il Bari (4-1). Il debutto da titolare alla prima del torneo e diversi spezzoni per poi sparire e non fare più parte delle scelte tecniche. Una bocciatura confermata dallo stesso allenatore croato Ivan Juric, un calciatore dotato indubbiamente di classe che non è riuscito ad inserirsi al meglio in questa prima parte di stagione. Ora per la giovane punta il sicuro ritorno nella capitale, con diverse offerte giunte negli ultimi giorni dalla Serie A - con Palermo e Frosinone - dalla cadetteria, sponda Ascoli e anche dalla Liga spagnola. Non è però scontata una nuova partenza: difatti l'attaccante vorrebbe tornare alla casa madre per restare forte del suo legame con la tifoseria, il settore primavera non potrebbe però ospitarlo vista l'abbondanza di fuori quota.

L'unica possibilità non del tutto remota porterebbe Tounkara a rimanere anche se ai margini della rosa, con la possibilità di mettersi in luce agli ordini di Pioli o molto più probabile attendere rimanendo fuori dal progetto in attesa di una sistemazione alternativa a fine stagione. Una cosa sembra certa, le strade si separeranno a breve, una storia non andata come molti speravano all'inizio ma che potrebbe comunque giovare al ragazzo per la sua crescita umana e professionale.