Nel giorno della 500ª partita in Serie A del Chievo, la Roma rimedia solo un punto che non apporta alcun vantaggio alla sua classifica. Sono andati a segno, per i giallorossi, Sadiq alla sua prima da titolare, Florenzi e Iago Falque, ma rimangono i vecchi problemi, e la gara finisce 3-3, con i soliti errori evidenziati dalla squadra di Garcia. Un giusto pareggio, datala prestazione offerta dal Chievo e il doppio vantaggio iniziale della Roma, che non è riuscita a chiudere subito la partita, subendo gol, per la nona volta, negli ultimi minuti di gara.

Un pareggio, inoltre, che a livello psicologico è duro da digerire per i ragazzi di Garcia, che ancora non è riuscito a dare ungioco equilibrato, dimostrando lacune nella gestione della squadra, mentre la difesa continua a incassare reti arrivando a 37 stagionali, comprese le coppe. La scusa delle assenze non regge più perché, è vero che mancano alcuni big comeDzeko, Pjanic, Nainggolan, Totti e De Rossi, ma i problemi non sono dati dalle assenze, bensì dalla mancanza di una mentalità vincenteche dovrebbe essere infusa ai giocatori sia dall'allenatore che dalla società, elementi che continuano a sfuggire.

Occasione persa

Così, ancora una volta, si buttano via punti preziosi per la corsa scudetto, e nell'ultima mezz'ora abbiamo visto una Roma stanca, senza idee né grinta e fondamentali per portare a casa risultati."Ora testaal Milan, sarà una grande sfidae dovremo mettere in campo tutta la rabbia che abbiamo", ha spiegato il tecnico francese dopo il match, ma questa rabbia continua a rimanerenascostain campo e fuori, visto chequalsiasi novità venga annunciatasembra non portaremai i cambiamenti tanto auspicati.

"Io dormo bene - continua l'imperturbabile Rudi - non c'è tempo per piangersi addosso, dobbiamo solovincere la prossima".

La panchina rimane, dunque, ancora in bilico come affermato daldiggì Baldissoni: "La permanenzadel mister è legata ai risultati, non alle singole partite." Anche il dirigente giallorosso ha sfruttato la scusante delle assenze, che prolunga almeno fino a sabato lavita in giallorosso di Garcia.Con il Milan tornerà a disposizione Totti, che probabilmente partirà dalla panchina.

Il rientro del Capitano può aiutare psicologicamente la squadra, magari a ritrovare quella fiducia che manca damolte settimane, ma ormai siamo al giro di boa e il tempo, inesorabilmente, si avvicina alla fine.