Prosegue il momento difficile per il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che oltre a dover subire la contestazione da una parte della tifoseria organizzata, si trova a fronteggiare le critiche della stampa, che gli rimprovera aspramente la malagestione degli ultimi mesi. D'altra parte gli argomenti non scarseggiano: dalla mancata licenza Uefa, alle vicende legate alle trattative per cedere il club, fino alle mosse di calciomercato.
Dagli studi di Sportialia non ne fanno passare uno al re dei giocattoli, che già in passato ha avuto aspri diverbi col direttore Michele Criscitiello.Secondo il noto giornalista sportivo il patron del grifone dovrebbe farsi da parte e i suoi concetti espressi in tal senso, durante la trasmissione 'Uno contro tutti' in onda proprio su Sportitalia, sono molto chiari: "Preziosi è persino peggio del suo rivale Massimo Ferrero.
Con le sue strategie ha rovinato il club più antico di Italia, ha una situazione clamorosa alle spalle, dovrebbe soltanto farsi da parte e lasciare il calcio".Per Criscitiello vendere il Genoa sarebbe l'unica via di uscita: "Il grifone è sommerso dai debiti, per questo la società in questo momento non è cedibile. Preziosi non riesce a vendere il Genoa in queste condizioni. A mio avviso - prosegue il direttore di Sportitalia - dovrebbe abbandonare al più presto il mondo del calcio e la Liguria. Perchè non può continuare a fare sportin questa maniera".
Bocciato anche il mercato
Oltre a queste dure dichiarazioni, Criscitiello, nei giorni scorsi, aveva bocciato il modus operandi del Genoa sul mercato: "Cerci e Suso da Milano, qualche entrata e qualche uscita dettata dal caso.
Per il grifone ormai il calciomercato è diventato un aspetto secondario. Se il Genoa non trova una soluzione alternativa valida ai problemi finanziari di Preziosi rischia il crac. L'arroganza e la maleducazione del presidente nei confronti dei suoi tifosi sono il simbolo di unpersonaggioche è arrivato a fine corsa ma non vuole accettare l'idea di farsi da parte ed ammettere che il suo ciclo vincente è terminato da un bel pezzo".