Ormai è quasi certo che il matrimonio tra Massimiliano Allegri e la Juventus proseguirà, nonostante le voci che si sono susseguite nei mesi scorsi sul possibile approdo del tecnico livornese sulla panchina del Chelsea. Proprio in questi giorni si è appreso che i blues avrebbero già scelto Antonio Conte per la prossima stagione e non è un caso che il tecnico della nazionale, proprio in questi giorni, abbia confermato in conferenza stampa la volontà di lasciare la nazionale.

La Juventus approfitterà della pausa per la nazionale per incontrare Allegri e gettare le basi sul prolungamento di contratto, premiando i risultati conseguiti dall'attuale allenatore capace di condurre i bianconeri verso la storica finale di Champions di Monaco di Baviera.

È possibile che Allegri possa rinnovare il contratto fino al 2018, anche se la trattativa si presenta in salita per il club bianconero, tenuto delle larghe pretese del tecnico per dire si.

Secondo 'La Stampa', infatti, Massimiliano Allegri non avrebbe molta fretta di chiudere il nuovo accordo con la Vecchia Signora, nonostante abbia già chiarito di volere rimanere ancora alla guida della Juventus. Nelle sue intenzioni ci sarebbe la volontà di inserire, nel nuovo contratto che lo legherà al club bianconero, una clausola di rescissione, come già accaduto per diversi tecnici di grido. Una pretesa che farà storcere il naso al club bianconero, solitamente restìo ad inserire clausole di questo genere sui contratti con i propri tecnici.

Le parole di Marotta sul rinnovo di Allegri

In una recente intervista rilasciata a Premium Sport, il d.g della Juventus, Marotta, aveva chiaramente fatto intendere che il rinnovo con il tecnico livornese sarebbe stata semplice formalità. Addirittura aveva definito il rinnovo una questione che non necessitava di 'particolare attenzione', mostrandosi fiducioso circa la reciproca volontà di proseguire l'esperienza di Allegri sulla panchina bianconera. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare la sospirata stretta di mano e poi verranno gettate le basi per costruire una Juventus in grado di dominare in Europa.