Largo successo della Roma di Spalletti (4-1) sulla Fiorentina nell'anticipo della ventottesima giornata. I giallorossi vincono e convincono: buon segnale in vista della difficilissima trasferta di Champions League, al 'Santiago Bernabeu', dove ci saranno da rimontare due gol al Real Madrid di Zidane.

Prima parte di gara in cui la Fiorentina è più spumeggiante ma poi la Roma prende le misure e colpisce in maniera spietata. Nel giro di tre minuti, passa due volte: prima al 22esimo, sblocca il risultato con El Sharaawy, bravo a mettere in rete su assist di Salah; poi è lo stesso Salah a regalarsi la soddisfazione personale con un tiro deviato che finisce per battere l'incolpevole Tatarusanu.

Due minuti dopo la Roma potrebbe fare tris ma il tiro di Perotti incoccia il palo. L'ex giocatore del Genoa, però, si rifà al 38esimo quando El Sharaawy gli confeziona un assist perfetto che chiede solo di essere buttato in fondo alla rete. In pieno recupero, contatto in area giallorossa tra Tello e Digne con l'arbitro Irrati che comanda il calcio di rigore tra le proteste dei giocatori della Roma: il tiro dagli undici metri viene trasformato da Ilicic.

Roma-Fiorentina 4-1: doppietta di Salah, poi El Sharaawy e Perotti

Al dodicesimo della ripresa, Salah sigla la propria doppietta personale e il quarto gol della Roma: lancio perfetto di Pjanic con l'egiziano che 'buca' la difesa altissima della Fiorentina involandosi verso Tatarusanu e beffandolo con un tiro in mezzo alle gambe.

Tra l'altro, per onore della statistica, la Fiorentina non aveva mai incassato quattro reti nel corso di questo campionato: l'ultima volta che i viola accusarono un simile passivo in Serie A fu proprio all'Olimpico, ma contro la Lazio il 9 marzo 2015. Standing ovation per Francesco Totti, che riappare in campo per l'ultimo quarto d'ora del match: il Capitano riesce a regalare un'emozione ai suoi tifosi, colpendo il palo esterno su punizione ad un minuto dalla fine.

Roma-Fiorentina, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio serie A, venerdì 4 marzo 2016

Mohamed Salah ovvero 'C’eravamo tanto amati': 3 gol in 2 partite hanno trasformato l’ex idolo in incubo. Ritrovata la migliore condizione fisica, l'egiziano sfreccia in testa ai marcatori della stagione con 12 reti.

Szczesny 6 e un gol subito; Florenzi 6,5, Manolas 7, Rüdiger 6,5, Digne 6; Pjanic 7,5 e ammonizione, Keita 7, Nainggolan 7 e ammonizione; Salah 8 ammonizione e due reti segnate (Dzeko senza voto), Perotti 7 e un gol segnato (Vainqueur 6), El Shaarawy 7,5 e una rete segnata (Totti 6).

Milan Badelj entra per Vecino e dà più sostanza alla mediana. Nella ripresa meriterebbe anche un rigore, però Irrati non è in giornata. Ammonito, sarà squalificato.

Tatarusanu 6 e quattro reti subite; Roncaglia 5, Rodriguez 4,5, Astori 4, Alonso 4; Vecino 5,5 (Badelj 6 e ammonizione), Tino Costa 5 e ammonizione; Bernardeschi 4,5 e ammonizione, Borja Valero 6 (Tello 5,5), Ilicic 5 e un gol segnato (Mati Fernandez 5,5); Kalinic 5