Il prossimo colpo di mercato del Milan potrebbe essere un giovanissimo talento del calcio argentino. Si tratta di Giovani Lo Celso, fortissimo centrocampista che attualmente milita nel Rosario Central, formazione del campionato argentino. Sul giocatore ci sono numerose squadre, tra le quali anche il Milan. L'amministratore delegato Adriano Galliani, infatti,è stato letteralmente rapito dal talento di questo gioiello argentino, che sarebbe l'uomo ideale per un modulo con un trequartista. Lo Celso esprime le sue migliori qualità se posizionato in questo ruolo.

Il giocatore ha solo vent'anni edè valutato dal Rosario Central almeno dieci milioni di euro, considerati i suoi margini di miglioramento, che sono enormi. Ecco le ultime notizie sul calciomercato del Milan.

Milan, colpo Lo Celso a giugno?

Secondo le ultime indiscrezioni trapelate, il Milan starebbe visionando con attenzione alcuni giocatori del campionato argentino. Per la difesa gli occhi sono puntati su Emanuel Mammana, fortissimo centrale del River Plate, considerato il primo obiettivo per rinforzare il reparto arretrato. Per il centrocampo, invece, nel mirinoè finito Giovani Lo Celso, uno dei migliori talenti del calcio sudamericano. Per le sue caratteristiche tecniche (dribbling micidiale, uomo assist, velocità)è stato paragonato ad Angel Di Maria, altro talento dell'Albiceleste.

Per la sua fantasia, inoltre, Lo Celso ricorda moltissimo anche Franco Vazquez del Palermo, altro obiettivo di mercato del Milan per la prossima stagione. "Apprezziamo moltissimo l'interesse del Milan, per noiè un vero orgoglio", ha dichiarato il padre di Giovani Lo Celso. Il giocatore ventenneè seguito da vari club italiani, oltre al Milan; anche Napoli e Juventus, infatti, sono fortemente interessate a quello cheè considerato uno degli astri nascenti del calcio mondiale.

"Teniamo aperte tutte le trattative", ha specificato il padre di Lo Celso. Se dovesse saltare Franco Vazquez, primo obiettivo per la trequarti rossonera, il Milan si getterebbe sulla stella del Rosario Central, anche se non sarà di certo facile battere la concorrenza.