Non arrivano certamente buone notizie per quanto riguarda il calciomercato del Milan; dopo Hatem Ben Arfa, che ha deciso di trasferirsi al Paris Saint Germain, sembrano sfumare altri due obiettivi del Calciomercato rossonero. Stiamo parlando di Giovani Lo Celso, talentuoso fantasista del Rosario Central, e di Emanuel Mammana, fortissimo difensore centrale del Rivel Plate. I due giocatori sono seguiti da tempo dal Milan, ma potrebbero decidere di trasferirsi in un'altra squadra. Ecco la situazione.
Milan, sfumano Lo Celso e Mammana?
Stando alle ultime indiscrezioni trapelate, pare che Giovani Lo Celso sia vicinissimo al Paris Saint Germain.
Il centrocampista argentino del Rosario Central viene monitorato da alcuni mesi dal Milan e dalla Juventus, ma avrebbe aperto all'arrivo in Francia. Secondo quanto riporta il sito "Goal.com", il Paris Saint Germain sarebbe riuscito a bruciare la concorrenza delle squadre italiane e avrebbe già trovato l'intesa con Lo Celso. L'affare potrebbe chiudersi nei prossimi giorni: al club argentino dovrebbe andare una cifra tra i nove i quattordici milioni di euro. Per il Milan si complica anche Emanuel Mammana, talentuoso difensore del River Plate considerato uno dei migliori prospetti del calcio sudamericano (ha solo diciannove anni). Soprannominato il "Nesta d'Argentina", viene valutato dal River Plate circa dodici milioni di euro.
Il Milan segue il giocatore dalla scorsa sessione di calciomercato invernale, ma nelle ultime ore su Mammanaè piombato anche il Barcellona. Non dimentichiamo, inoltre, che sul giocatore ci sono anche Atletico Madrid e Valencia. Anche se il Milan ha ottimi rapporti con la dirigenza del club argentino, l'interesse del Barcellona lo pone in una situazione di svantaggio nella corsa a Mammana.
Per il giocatore, infatti, sarà veramente molto difficile resistere al fascino dei blaugrana. Potrebbe dunque sfumare il sogno della dirigenza rossonera, quello di formare una giovane coppia di centrali difensivi: Mammana e Romagnoli, infatti, avrebbero quarantuno anni in due.