Dopo cinque anni tra alti e bassi e odio e amore con la tifoseria, non si può dire che il centrocampista uruguaiano Walter Gargano si sia lasciato benissimo con il Napoli. Anzi. Oggi, a 32 anni, gioca nel Monterrey dopo una parentesi all'Intere al Parma. Negli ultimi tempi in azzurro, i tifosi sono arrivati perfino a chiedergli di togliersi la maglia, soprattutto per il suo atteggiamento da rompi-spogliatoio che ebbe con un altro ex dei partenopei non lasciatosi bene con la tifoseria: Ezequiel Lavezzi. In un'intervista all'emittente radiofonica Rg690, Gargano ha raccontato vari retroscena della sua esperienza in azzurro.

Alcuni anche eclatanti su Mazzarri e il figlio del Patron de Laurentiis. Non disdegnando altresì offese ai napoletani. Ecco le sue parole.

Gargano: 'Napoletani insolenti e maleducati'

Gargano, parlando di Napoli, la definisce "folle e realmente caotica". Certo, per certi versi anche unica. Ammira come vive il calcio, ma non la cultura con cui lo fa. Definisce i napoletani 'insolenti e maleducati', al contrario del Messico dove la gente è molto educata. I napoletani, continua, non hanno rispetto anche se sei a pranzo o cena, chiedendo continuamente foto e autografi. Ammette dunque che la passione per il calcio sia incredibile, ma anche che 'non puoi mai uscire di casa'.

Il litigio tra Lavezzi e Mazzarri e tra lui e De Laurentiis jr

Gargano è un fiume in piena e parla anche di alcuni retroscena nello spogliatoio. Parla di un litigio tra Lavezzi e Mazzarri che stavano venendo quasi alle mani e lui fermò il calciatore argentino. Ma si rammarica per il fatto che il tecnico non lo abbia mai ringraziato.

A Mazzarri non piaceva che loro due bevessero il mate (una bevanda della tradizione argentina) negli spogliatoi e che ascoltassero la loro musica. Una volta, prosegue, stava venendo alle mani anche con Edoardo De Laurentiis, figlio del Patron, giacché fischiavano la musica che nel bus di ritorno da una trasferta mise al posto di quella di Lavezzi.

Edo gli diede un buffetto sulla gamba per dire che non dovevano fischiare e Gargano voleva arrivare alle mani; poi De Laurentiis jr gli chiese scusa giunti a Castel Volturno. Infine, afferma che l'ex capitano Montervino non sia un uomo, mentre con Benitez non c'erano problemi.