Il nuovo allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha chiesto un centrocampo di qualità per la prossima stagione; tuttavia, il primo obiettivo rossonero per rinforzare il reparto mediano, Marko Pjaca, è sfumato. Il giocatore croato, seguito in questi giorni dall'amministratore delegato Adriano Galliani, sembrerebbe, infatti, deciso di accettare il trasferimento all'Inter (la dirigenza nerazzurra verserà circa quindici milioni di euro nelle casse della Dinamo Zagabria). Perciò, il Milan sta cercando delle alternative al centrocampista croato; nelle ultime ore è spuntato il nome di Adrien Rabiot, giocatore molto gradito a Vincenzo Montella.
Ecco la situazione.
Milan, si avvicina Adrien Rabiot: tutti i dettagli
Dopo Gianluca Lapadula, attaccante ventiseienne che il Milan ha acquistato dal Pescara, il secondo colpo della dirigenza rossonera potrebbe essere Adrien Rabiot, talentuoso centrocampista che milita attualmente nelle fila del Paris Saint Germain. Il giocatore è un vero e proprio pallino di Vincenzo Montella, che lo ha chiesto direttamente ad Adriano Galliani. Del resto, Rabiot è seguito da tempo dalla dirigenza rossonera, che ne apprezza moltissimo le qualità. Rabiot è infatti considerato dagli esperti uno dei migliori prospetti del calcio europeo; ha ventuno anni ed è seguito da alcuni top club europei. Il centrocampista, inoltre, ha intenzione di lasciare il Paris Saint Germain per giocare con più continuità.
Stando alle ultime indiscrezioni di mercato, riportate dal "Corriere della Sera", il nuovo tecnico del Paris Saint Germain Unai Emery non avrebbe intenzione di puntare su Adrien Rabiot per la prossima stagione. L'allenatore basco, infatti, vorrebbe portare a Parigi un suo vecchio pupillo che ha avuto al Siviglia, Grzegorz Krychowiak, giocatore che viene valutato trenta milioni di euro.
L'arrivo del polacco al Paris Saint Germain aprirebbe alla cessione di Adrien Rabiot, per il quale il Milan al momento è in pole position. Un altro molto caldo in queste ore, inoltre, è quello di Franco Vazquez del Palermo.
