Che fosse un tipo schietto e genuino lo si sapeva e proprio il suo carattere diretto e senza peli sulla lingua lo ha reso l'idolo di una città intera, Roma, che ne ha fatto un simbolo, un'icona di fedeltà e serietà, soprattutto per il suo attaccamento alla maglia giallorossa, che non ha mai lasciato, pure avendo, nel corso degli anni, ricevuto proposte da ogni club del mondo. Francesco Totti si appresta ad iniziare la sua ultima stagione con quella maglia che ama appassionatamente e fa una riflessione sulla sua carriera e sullo stato attuale del calcio italiano.
Il sogno di lasciare la Roma alzando un trofeo e l'auspicio di trovare un suo degno successore
Il capitano della Roma confessa di sognare un addio alzando un trofeo, nonostante non sia un obiettivo facile al momento, ma soprattutto spera che la sua squadra possa presto rimpiazzarlo con un degno successore. Anche questa sembra, attualmente, un'impresa titanica, dal momento che Totti, in venticinque anni trascorsi nel club giallorosso, ha dato tutto sé stesso per la maglia, senza mai tradire o deludere i propri tifosi. Inevitabile, quindi, la stoccata al caso Higuain. Secondo il capitano della Roma, infatti, oggi il calcio è un business, un affare, e pochi sono i giocatori realmente attaccati alla propria città e al proprio club.
E ci va giù pesante quando definisce l'atteggiamento di bomber come il "pipita" da "nomadi", perché attaccati solo ai soldi e senza passione per la maglia che indossano.
Una carriera lunga e gloriosa per Francesco Totti
Sempre parlando della sua ventennale esperienza alla Roma e all'attaccamento di certi giocatori al denaro piuttosto che alla maglia, il capitano confessa che, se avesse anche lui voluto seguire il business e puntare a guadagni più lauti, avrebbe lasciato il club giallorosso già dieci anni fa, ma quello con la capitale è per lui un "matrimonio ideale", pur comprendendo la decisione, soprattutto dei calciatori stranieri, di andare altrove per guadagnare di più ed aumentare il proprio prestigio. Infine, racconta di aver pensato una sola volta di trasferirsi in America, ma, alla fine, ha prevalso il cuore ed è rimasto nella sua amata città eterna.