Icardi-Argentina, una storia d'amore che non vuole proprio saperne di conoscere il suo lieto fine. Il bomber nerazzurro, dopo aver vissuto un'estate travagliata (a causa della vicenda relativa al rinnovo), ha prolungato il suo contratto con l'Inter, iniziando in modo straordinario la stagione. Sei gol in cinque partite: è questo lo score del bomber argentino in campionato. Numeri pazzeschi, così come incredibile è la crescita che l'attaccante di Rosario sta mostrando di partita in partita. Fino a poco tempo fa a Icardi si rimproverava il fatto di partecipare poco alla manovra, ma nelle ultime uscite stagionali Maurito sta dimostrando di essere migliorato molto sotto questo aspetto, e l'assist vincente fornito a Perisic in occasione di Inter-Juventus ne è la dimostrazione più lampante.
Icardi sembra ormai definitivamente esploso e tutto il mondo si è accorto della sua ascesa: tutti, tranne il Commissario tecnico della Nazionale argentina Edgardo Bauza.
Icardi e il mistero della non convocazione di Bauza
Nonostante le grandissime prestazioni fornite dall'attaccante dell'Inter, Bauza continua ad ignorarlo, non convocandolo con la Nazionale. In Argentina si comincia a fare largo l'ipotesi di un veto posto da alcuni senatori che non gradirebbero la presenza di Icardi. Ormai il "caso Icardi-Argentina" sta diventando molto dibattuto anche nel Paese natale di Maurito e l'agenzia di stampa "Telam" ha interpellato il C.t. Bauza, chiedendogli lumi sulla mancata convocazione dell'attaccante interista, palesando il dubbio di veti posti da alcuni membri della rosa, ma l'allenatore argentino ha risposto così: “Nessun calciatore mi ha chiesto di convocare o non convocare qualcuno, quel che conta è il gruppo, la squadra, solo dopo viene tutto il resto.
Icardi è uno dei calciatori che stiamo seguendo con grande attenzione, è presente nella lista dei 60 calciatori che stiamo visionando. In qualsiasi momento potrebbe essere convocato. Chiunque lo meriti sarà convocato e questo discorso vale anche per il Mudo Vazquez.