Nelle scorse ore l'ex dirigente Luciano Moggi ha sottolineato ai microfoni di Adnkronos come la Juventus non sarebbe pronta a vincere lo scudetto in quanto inferiore a tre squadre di Serie A, Inter, Napoli e Atalanta. Secondo l'ex calciatore Dario Bonetti alla formazione bianconera servirà ancora tempo per dare una quadratura al progetto di Motta.

Moggi: 'Questa squadra non è attrezzata per vincere lo scudetti perché Inter, Atalanta e Napoli sono più forti'

L'ex dirigente Luciano Moggi è stato intervistato da Adnkronos e parlando delle ambizioni della Juventus in questa stagione e del confronto con le altre big del calcio italiano ha detto: "In questo momento la Juventus è difficilmente giudicabile ma c'è da dire che non è attrezzata per vincere lo scudetto.

L'obiettivo può essere il quarto posto perché tre squadre sono più forti, vale a dire Napoli, Atalanta e Inter. Non sarà facile da raggiungere ma è alla portata sperando di recuperare Vlahovic e Gonzalez prima possibile".

Secondo Moggi bisognerà comunque attendere per vedere la Juventus, in quanto la società ha lanciato un progetto inedito da soli cinque mesi e al quale vanno aggiunti i tanti infortuni che stanno rallentando il processo di crescita della squadra.

Parlando poi della composizione della rosa bianconera, Moggi ha evidenziato come il ds della Juventus abbia commesso diversi errori di valutazione, uno su tutti l'acquisto di Douglas Luiz. Stando alle parole dell'ex dirigente inoltre, Motta starebbe sbagliando nel posizionare Teun Koopmeiners alle spalle del centravanti anziché in zona mediana e avrebbe sottovalutato il Lecce nella scorsa partita di campionato, inserendo tantissimi giovani inesperti.

Bonetti: 'Serve tempo, perché ad oggi ho catturato segnali positivi come altri che non mi sono piaciuti'

Della Juventus ha parlato a TMW Radio anche l'ex calciatore Dario Bonetti: "Come tutti i progetti, all'inizio si trovano difficoltà. Serve tempo e solo da dentro si possono capire delle cose. Ci sono segnali positivi ma anche qualche cosa che non mi è piaciuto, come spendere tanti soldi per poi non farlo giocare mai, come Luiz.

Fallo giocare con costanza e poi si valuta, serve un po' di fiducia all'inizio. E poi gli attaccanti non sono all'altezza della situazione".

Parlando poi della possibile cessione di Fagioli, Bonetti ha sottolineato come il club non dovrebbe farsi indurre nella tentazione di cederlo solo perché il calciatore avrebbe sbagliato un paio di gare in questa stagione.

Sulle difficoltà di Koopmeiners infine, Bonetti ha evidenziato come l'olandese stia faticando a causa della differenza di principi di gioco che sta riscontrando tra la Juve e la sua ex squadra, l'Atalanta.