Roberto Mancini e la Premier League, un amore mai finito. L'ex allenatore dell'Inter, anche durante la sua permanenza alla guida dei nerazzurri, non ha mai nascosto infatti la sua preferenza per il campionato inglese, attualmente il migliore al mondo: Mancini sostiene infatti che in Inghilterra si possa lavorare con maggior tranquillità, senza eccessive pressioni dal punto di vista mediatico (e come dargli torto...) e con la possibilità di poter pianificare il lavoro senza ultimatum vari o scadenze a breve termine.

L'occasione di lavorare di nuovo in Premier per il "Mancio" si potrebbe materializzare a breve: come riportato dal sito inter-news.it, il tecnico jesino sarebbe una prima scelta per quanto riguarda la panchina del West Ham, in piena crisi dopo l'ultimo k.o.

interno contro il Southampton (0-3 il risultato finale, quarta sconfitta di fila per gli Hammers): la dirigenza sarebbe pronta ad esonerare l'allenatore Bilic e ad affidare la panchina ad un allenatore esperto, che ha già trionfato con il Manchester City nella stagione 2011/12 (oltre ad una Community Shield e ad una F.A. Cup).

Ovviamente l'obiettivo del West Ham non è quello di vincere il campionato, tuttavia per una formazione arrivata al 6° posto nella passata stagione e già fuori dall'Europa League (eliminazione nel turno preliminare) stare quantomeno nei piani alti della graduatoria è l'obiettivo minimo. Ecco perché la soluzione Mancini potrebbe giovare a tutto l'ambiente e portare quei benefici immediati di cui gli Hammers necessitano, per ripartire subito e costruire nuovi risultati positivi.

Se Roberto Mancini dovesse tornare in Premier League, sarebbe il quinto tecnico italiano ad allenare attualmente in Inghilterra oltre ad Antonio Conte (Chelsea), Claudio Ranieri (Leicester), Francesco Guidolin (Swansea) e Walter Mazzarri (Watford); tra questi nomi, solo Ranieri può fregiarsi di un titolo vinto in Premier (l'anno scorso grazie alla favola Leicester), proprio come il Mancio quattro anni fa con il City.