Torna a parlare Roberto Mancini, ad ormai circa un mese dal suo addio all'Inter e al conseguente arrivo alla guida dei nerazzurri di Frank De Boer. L'ex tecnico nerazzurro, come al solito, non ha peli sulla lingua. Desidera ripartire al più presto ad allenare e, come testimoniano le sue parole, la Premier League per lui rimane sempre e comunque il top: "Da dove ripartirò? Adesso sono in attesa di un progetto serio, non ho fretta. Ho fatto bene a staccare perché fa bene. Non so se lavorerò in Italia o all'estero, non precludo nulla. La Premier, però, resta il top, lavorare in Inghilterra è stato fantastico".

Queste le parole dell'allenatore marchigiano Roberto Mancini, nell'intervista riportata dal Corriere dello Sport.

Le dichiarazioni sull'Inter

Rimarrà sempre nel cuore l'Inter per il tecnico di Jesi. Ci sono stati attriti, ma la squadra nerazzurra rimarrà sempre nel cuore di Roberto Mancini. Nel corso dell'intervista, l'allenatore parla così della società di Corso Vittorio Emanuele.“Inter, è un peccato che sia finita. Ci siamo lasciati bene, ma non accetto che si discuta la nostra preparazione estiva“. Sempre riguardo il calcio italiano, Mancini non ha dubbi: lo scudetto lo vincerà la Juventus, soprattutto dopo l'arrivo di Gonzalo Higuain dal Napoli. "Ilcolpo Higuain fa la differenza. E’ chiaro che Gonzalo non segnerà 36 gol come a Napoli perché si dividerà tra campionato e Champions, però è uno di quegli acquisti che creano il vuoto alle spalle.

La società bianconera è avanti anni luce".

Chiarezza sul caso Touré

Inter-Touré: un matrimonio che non è avvenuto. Ma Roberto Mancini ci ha provato e non solo una volta a portare in nerazzurro il suo pupillo, fino ad arrivare ad un accordo, saltato per davvero poco. Alla fine, lo stesso calciatore del Manchester City si è tirato indietro, come spiega Roberto Mancini, ma l'accordo era già stato fatto, con tanto di "benedizione" da parte del Presidente della società Erick Thohir. "Yaya alla fine ha preferito non tradire il Manchester City", afferma Roberto Mancini.