Con i posticipi di ieri sera 26 settembre, Cagliari-Sampdoria e Crotone-Atalanta, si è ufficialmente chiusa la sesta giornata di Serie A. La classifica vede ancora in vetta la Juventus di Allegri, seguita dal Napoli di Sarri e dall'Inter del tecnico olandese Frank de Boer. Andiamo quindi a esaminare gli aspetti positivi e negativi di questa giornata, nel consueto pagellone:

Voto 10: Totti e Hamsik, bandiere d'altri tempi

Malgrado le sorti contrapposte, con la vittoria del Napoli e la sonora sconfitta della Roma, entrambi hanno guidato con coraggio le loro squadre, come ormai fanno da parecchi anni.

Hamsik con il gol di sabato raggiunge quota 100 in maglia azzurra, mentre Totti sigla su rigore il suo 251° gol in serie A, avvicinando il record di Piola.

Voto 9: Defrel e il Sassuolo

Ancora una volta la squadra di Di Francesco si dimostra una delle formazioni più temibili del campionato e, dopo lo scivolone contro il Chievo, si riprende alla grande superando una spenta Udinese. Ad aprire le marcature ancora una volta è il francese Defrel, autore di uno strepitoso avvio di stagione.

Voto 8: Belotti, Iago Falque e il Torino di Mihajlovic

3-1 contro la Roma, risultato secco e decisamente inaspettato per la formazione granata, trascinata da un grande Iago Falque, desideroso di vendicarsi contro la squadra che nell'ultima sessione di Calciomercato lo ha scaricato, autore di una doppietta.

A completare le marcature ci pensa Belotti, che sembra avere smaltito l'infortunio occorsogli nelle prime settimane di campionato.

Voto 7: Melchiorri e Simeone, primi gol in serie A

Melchiorri aveva già debuttato in serie A nel 2006, in un Siena-Empoli in cui subentrò dalla panchina nel secondo tempo. Dopo questa apparizione, nel 2010 gli viene diagnosticato un cavernoma e, per alcuni anni, dopo un'operazione, rimarrà fuori dal calcio che conta, finendo a giocare anche in eccellenza.

Nel 2015 viene acquistato dal Cagliari, ma a marzo la rottura del crociato ne pregiudica la stagione. Quello di ieri, contro la Sampdoria, è un gol che segna un gradito ritorno.Per il "Cholito" invece la prima rete in serie A arriva dopo poco meno di 130' sul campo, un ottimo risultato per un giocatore giovane e di sicura prospettiva.

Voto 6: Il pareggio di Milan e Fiorentina

Un modesto 0-0 in una partita priva di grandi emozioni. Questo è quanto successo domenica, con due squadre che si accontentano di un punto per continuare a navigare a centro classifica.

Voto 5: I troppi infortuni della Juventus

Ok, anche la sfortuna ci ha messo del suo. Ma è innegabile che in questo avvio di stagione la Juventus sia stata vittima di troppi infortuni. Prima Sturaro e Mandragora, poi Benatia, ora Asamoah e Rugani, per i quali si prevede un lungo stop. Che ci sia una carenza di preparazione fisica alle spalle?

Voto 4: L'inter e Kondogbia

Un pareggio senza convincere e la clamorosa sostituzione di un Kondogbia svogliato e senza arte nè parte.

La scusa ufficiale sono i rapporti molto tesi con il tecnico Frank de Boer, la realtà dice invece che forse non è un giocatore così brillante come lo si voleva descrivere lo scorso anno, arrivando anche a paragonarlo a Pogba.

Voto 3: Bruno Peres

Dopo avere strabiliato lo scorso anno in maglia granata, Bruno Peres sembrava la soluzione giusta per la squadra di Spalletti. Quello che invece hanno messo in risalto queste prime partite è un giocatore spento, con giocate prevedibili e cross da rivedere. Rimandato.

Voto 2: La difesa del Crotone

Il neopromosso Crotone esce sconfitto anche nel match casalingo contro l'Atalanta, continuando così a rimanere ultimo in classifica. La salvezza appare sempre più lontana!

Voto 1: La sciagurata uscita di Viviano

Sembrava un match destinato a finire in pareggio, 1-1 e tutti sotto le docce. Ma Viviano si è reso protagonista della serata...in negativo. Una sciagurata uscita all' '88 ha infatti mandato in rete il cagliaritano Melchiorri, consegnando la vittoria nelle mani della formazione sarda.