La sconfitta di Novara ha fatto suonare il campanello d'allarme. Troppo brutta per essere vera la Salernitana vista al Piola. Il doppio pari con Spezia e Verona avevano creato entusiasmo nell'ambiente. Il ko in terra piemontese ha bruscamente risvegliato chi aveva già disegnato scenari esaltanti. A fine partita Sannino ha rilevato che non bisogna far dramma alla prima sconfitta. Ma, dall'altra parte, non si può neanche sottovalutare la prestazione incolore di alcuni calciatori. Due le questoni all'ordine del giorno: la falsa partenza di Donnarumma ed il modulo.
Il talentuoso attaccante sembra che non abbia ancora smaltito la sbornia da voci di mercato. Un giorno in massima serie, l'altro pronto a siglare una maxi contratto con la Salernitana. Forse il nodo è proprio questo. La società poteva gestire meglio la vicenda legata al rinnovo contrattuale.
Il precedente della passata stagione
Donnarumma chiedeva un adeguamento rispetto ad altri calciatori presenti in rosa. In buona sostanza un ingaggio più vicino a quello percepito dal compagno di reparto Massimo Coda. Il calciatore ha ricevuto soltanto rassicurazioni dalla società ma all'atto pratico tutto è stato rinviato a "data da destinarsi". Una situazione che magari ha destato un po' di malumore, ma c'è da ricordare che anche nella passata stagione l'avvio di stagione di Donnarumma non fu esaltante.
Sannino aveva pensato ad un avvicendamento con Caccavallo salvo poi confermare in toto la squadra che aveva pareggiato col Verona.
Turn over col Vicenza. Sannino pensa al 4-3-3
All'orizzonte c'è l'anticipo di venerdì col Vicenza (stadio Arechi ore 21). Sarà il primo di tre impegni nell'arco di dieci giorni. Una situazione che determinerà, quasi certamente, un turn over.
Donnarumma potrebbe accomodarsi in panchina contro il Vicenza per far posto a Caccavallo. L'esclusione dovrebbe pungolare l'attaccante di Torre Annunziata che potrebbe tornare utile nella difficile trasferta di Cesena. Neanche Rosina pare brillantissimo. Il capitano granata non ha svolto la preparazione con la squadra e di conseguenza non è ancora al meglio, madifficilmente Sannino si priverà del suo apporto. A questo punto non è da escludere una variazione dello spartito tattico con il passaggio al 4-3-3.
E su quest'aspetto che il tecnico rifletterà con attenzione nelle prossime ore. Sembra escluso un ricorso immediato al mercato degli svincolati. In rosa c'è ancora libero un posto over, ma la società intende giocarsi bene questa "fiche".