Inizia il conto alla rovescia per la tifoseria del Crotone, squadra calabrese neo promossa per la prima volta in Serie A nella sua storia. Dopo i ritardi accumulati nelle ultime settimane sembra intravedere la luce la nuova Tribuna Coperta dello Stadio Comunale "Ezio Scida". Il nuovo impianto, che ha subito un consistente ampliamento e una ristrutturazione massiccia potrebbe essere pronto per la gara interna contro il Napoli in programma giorno 23 Ottobre 2016. Presente l'Ingegnere ed ex arbitroCarlo Longhi, giunto appositamente per rendere conto al CONI dello stato di avanzamento dei lavori e per consigliare migliorie o varianti tali da permettere la conclusione dell'opera e ottenere il consenso da parte della Lega di Serie A.
Tribuna avanti, Curva a rilento
Se però lo stato dei lavori nella Tribuna Coperta è ormai avanzato sembra andare invece al rilento l'installazione della struttura modulare che dovrebbe permettere l'aumento della capienza del settore Curva Sud. Conclusa la costituzione della base di appoggio, ora è in atto la delimitazione della zona relativa all'antistadio e l'aria di prefiltraggio dei tifosi. Tarda ancora l'inizio dell'allestimento della struttura metallica i cui lavori rimangono ancora fermie per la quale difficilmente si potrebbe riuscire a rispettare i tempi stabiliti nell'accordo stipulato tra ditta e Comune di Crotone (la data di consegna è il 10 Ottobre 2016). Si potrà comunque giocare utilizzando la vecchia struttura della Curva Sud con la messa in sicurezza del cantiere, da valutare invece i tempi per l'installazione della copertura della Tribuna Coperta che sarà comunque salvo imprevisti agibile e utilizzabile con il Napoli.
Lavori quasi conclusi per quanto riguarda l'illuminazione mentre dovrebbero essere consegnati entro giorno 21 Ottobre 2016 i lavori relativi alla videosorveglianza. Poco meno di un mese quindi ancora a disposizioneper rendere almeno in parte meno amaro questo inizio di stagioneche ha visto la squadra faticare sul campo e i tifosi attendere il giorno del ritorno a casa dopo alcune gare disputate sul terreno di gioco alternativo dello Stadio "Adriatico Cornacchia" di Pescara.