Tante voci di mercato, tanti dubbi. La Juventus, che ha iniziato nel migliore dei modi la propria stagione (tolta solamente la sconfitta per 2-1 in casa dell'Inter), ha impostato il proprio Calciomercato per poter puntare alla conquista del sesto scudetto consecutivo e alla vittoria della Champions League. Tanti campioni sono arrivati sotto l'ombra della Mole (sponda bianconera), tanti top player sono rimasti alla corte di Massimiliano Allegri.
Ma ora è arrivato il momento di respingere gli attacchi che molto probabilmente arriveranno nella sezione invernale, precisamente dal primo gennaio.
Secondo quanto riportato dai tabloid inglesi, i club d'oltremanica (in particolare Chelsea e Manchester City), vogliono accaparrarsi le prestazioni di Leonardo Bonucci, difensore centrale classe 1987.
La liquidità di Pep Guardiola
L'ultima news arriva proprio da Pep Guardiola e dal suo Manchester City, che punta di rafforzare l'unico anello debole della rosa, ovvero il reparto difensivo. I ricchi proprietari di uno dei due club di Manchester avrebbe messo sul piatto la bellezza di 150 milioni di euro per il prossimo mercato, da poter investire totalmente per migliorare la propria rosa.
L'obiettivo numero uno è proprio Bonucci, uno dei centrali più appetibili sul mercato: ovviamente un'offerta concreta non c'è, ma conoscendo il modo di operare della dirigenza bianconera potrebbero esserci movimenti in caso di offerte irrinunciabili.
Le lusinghe di mister Conte
Il manager del Chelsea Antonio Conte continua però a lanciare segnali d'amore. Già nella sessione estiva sono stati fatti svariati tentativi da parte dei Blues, ma Bonucci ha sempre rifiutato. Al momento non ci sembrano essere i presupposti per un suo trasferimento a Londra (anche per i problemi familiari avuti nell'ultimo periodo), ma in caso di offerte ultra milionarie la dirigenza juventina potrebbe rinunciare ad una pedina fondamentale.
Al momento però non ci sarebbero i presupposti logici per un trasferimento a gennaio: Barzagli potrebbe non rimanere alla Juventus il prossimo anno e dunque sarebbe più logico smantellare la linea difensiva a giugno, in modo da poter permettere ad Allegri (o chi per lui) di lavorare su una nuova difesa, una dei piatti forti in casa Juventus in questi ultimi cinque anni.