A Napoli era arrivato in sordina, ma ben presto si è trasformato in idolo per i tifosi azzurri. Merito dei sette gol tra campionato e Champions League segnati in questo inizio di stagione. Ma la gioia potrebbe durare ben poco: Ardur Milik è uscito per infortunio durante la partita della sua Polonia contro la Danimarca.

L'infortunio e le prime diagnosi

Milik è uscito al 35' del primo tempo per un forte dolore al ginocchio dopo un contrasto con il danese Vestergard, ma è rimasto in campo per altri 10 minuti. L'attaccante - diventato un idolo nella truppa di Sarri -è stato poi sostituito al 45' del primo tempo.'Farò una risonanza al ginocchio e altri esami' le parole del giocatore a fine partita.

Il Napoli spera che si tratti soltanto di una forte botta, ma altre indiscrezioni parlano dirottura dei legamenti e uno stop di almeno sei mesi. Se queste indiscrezioni venissero confermate, la stagione del bomber polacco sarebbe praticamente finita.

I possibili sostituti di Milic

Il Napoli aspetta (e spera), la società ha fatto sapere che farà un comunicato non appena si avranno notizie certe. Ma è chiaro che se la diagnosi verrà confermata, il club di Aurelio De Laurentiis dovrà muoversi subito sul mercato per trovare un sostituto tra gli attaccanti svincolati. Impossibile pensare di andare avanti per tre mesi, fino al mercato di gennaio, con il solo Gabbiadini a disposizione come prima punta.

E allora ecco alcuni nomi di attaccanti disponibili sul mercato degli svincolati:Adebayor, Berbatov, Chamakh,Zamora e Klose sono i primi nomi usciti in queste ore per poi pensare ad un colpo grosso per il mercato di gennaio. L'attaccante della Lazio è probabilmente la soluzione migliore: conosce il calcio italiano dopo cinque stagioni brillanti in biancoceleste, ha giocato comunque 31 partite lo scorso anno e tatticamente è il più disciplinato tra i cinque nomi usciti.

Tra gli svincolati ci sarebbero anche Totò Di Natale e Pablo Osvaldo, ma entrambi hanno fatto sapere di aver smesso con il calcio. Il Napoli e i suoi tifosi, intanto, aspettano buone notizie della Polonia...