La partita di questa sera tra Inter e Southampton, valevole per la terza giornata della fase a gironi di Europa League(diretta tv su Sky Sport alle ore 19), vale già una buona fetta di stagione per i nerazzurri che in caso di mancato successo direbbero addio anticipatamente al primo degli obiettivi prefissati dalla società. A quel punto la dirigenza di corso Vittorio Emanuele potrebbe valutare sull'esonero immediato di Frank De Boer, anche se l'intenzione è comunque quella di attendere anche l'esito della sfida di domenica prossima a Bergamo contro l'Atalanta: in caso di ulteriore tracollo, il cambio in panchina sarebbe certificato.

Il nome nuovo

Come riportato anche dal sito di informazione calcistica Calciomercato.com, tra i possibili sostituti di De Boer nel caso di un suo allontanamento dalla panchina nerazzurra è spuntato fuori anche il nome di un ex giocatore della Beneamata, quell'Andrea mandorlini che ha indossato la maglia dell'Inter dal 1984 al 1991 vincendo lo "scudetto dei record" nel 1989, una Supercoppa nazionale ed una Coppa Uefa. L'ex tecnico dell'Hellas Verona aveva manifestato già in passato la volontà di allenare prima o poi la sua squadra del cuore e in caso di una chiamata da parte della società non si tirerebbe certo indietro.

La volontà dell'Inter

Detto ciò, il desiderio della nuova società cinese che fa capo al gruppo Suning è quella di proseguire con Frank De Boer, arrivato a Milano solo l'8 agosto.

Il tecnico olandese, fortemente voluto dal presidente Erick Thohir, necessita di maggior tempo e non è facile inculcare la propria mentalità a tutti i giocatori con tanti impegni ravvicinati come in questo periodo: servirebbero molti allenamenti, quelli che sono mancati chiaramente in estate quando si è deciso di contattare De Boer dopo la "devastante" tiritera tra la dirigenza e l'ex allenatore Roberto Mancini. Per De Boer sarà fondamentale capire se la squadra è con lui: la partita di questa sera può già fornire risposte chiarificatrici in merito.