La Juventus continua a fare salti di qualità anno dopo anno: la costruzione di una squadra solida e di un team che ha obiettivi sempre più grandi e sempre più ambiziosi, rappresenta il DNA bianconero. Gli scudetti vinti e la maturità portata avanti anche nelle grandi competizioni ha sancito ormai un grande rispetto verso la Juventus: eppure mai come quest'anno, gli uomini di Allegri, sembrano aver trovato un sincero ed efficace equilibrio all'interno delle dinamiche di gioco. I top player è vero, non sono mai mancati: quello che unisce da sempre le maglie bianconere è quel senso di umiltà, dove gli eccessi vengono puniti anche con vere e proprie espulsioni (Vidal), e anche una condanna alla vittoria.

La Juve si sa, può solo vincere e progredire in questa direzione.

La Champions League è la coppa più ambita da tutte le squadre europee e per la Juventus, sembra essere un tallone d'Achille che la squadra si porta dietro dagli anni '90 e tutta quella serie interminabile di sconfitte e finali sfiorate che ne hanno fatto una sorta di sfortuna continua. Eppure proprio quest'anno, senza uno dei migliori talenti mondiali, Paul Pogba, ma con un ritrovato Dybala e finalmente un attaccante con tutte le caratteristiche del caso, Higuain, la Juventus potrebbe finalmente vincere la competizione. Cuadrado, che espressamente rifiuta il Chelsea per la Juventus, è una delle armi più taglienti dei bianconeri insieme a Pjanic: possiedono la giusta classe per saltare gli avversari e creare situazioni di pericolo.

Se contiamo il fatto che a breve rientrerà Claudio Marchisio in un centrocampo stellare, e che le prodezze di Pjaca cominciano a farsi vedere anche sul campo, la Juventus si appresta a diventare una sincera e reale candidata al titolo. Con un Hernanes ritrovato e un giovane Lemina in forma, il Barcellona non fa più paura. Dopo il 4-0 con l'Empoli il decollo è avvenuto: la Juventus ha raggiunto un organico molto preparato e competitivo. Il talento di questi campioni, farà la differenza.