Carlos Bacca potrebbe, a breve, non essere più un calciatore del Milan. L'attaccante colombiano, classe 1986, è in procinto di lasciare Milano, sponda rossonera, per trasferirsi altrove, forse all'estero. Da tempo si parla, infatti, un un possibile suo approdo al Siviglia, pista che sarebbe difficilmente percorribile, secondo anche ciò che riportano i maggiori siti di Calciomercato. Il tutto si è riacceso da quando Carlos Bacca ha fatto visita alla sua ex squadra e, di conseguenza, ai suoi ex compagni.
Ritorno alle origini per Bacca?
Sampaoli, infatti, avrebbe recentemente dichiarato di volerlo vedere presto a vestire la maglia del Siviglia, club in cui il colombiano ha già giocato.
"Ci ha detto che per lui, al Milan, non è un bel momento". Questo ciò che afferma il tecnico della squadra spagnola, che vedrebbe di buon occhio l'approdo in Spagna del sudamericano. Il problema, però, risiede nel fatto che Carlos Bacca è sudamericano e, di conseguenza, extracomunitario. Per tali motivi, potrebbero esistere alcuni problemi in fase di tesseramento. Possibile, dunque, che non sia proprio il momento giusto per veder approdare Bacca al Siviglia.
La pista francese
Su di lui, in ogni caso, non ci sarebbe soltanto il Siviglia. Anche il Paris Saint-Germain si sarebbe fatto avanti per veder vestire la propria maglia al colombiano rossonero. Il Milan, però, non accetta di veder partire Bacca per una cifra inferiore ai 30 milioni di euro.
Unai Emery rivedrebbe volentieri il suo ex giocatore Carlos, con la maglia dei francesi. Non è la prima volta, in ogni caso, che Carlos Bacca viene accostato al Paris Saint-Germain: anche la scorsa estate, infatti, se ne è parlato, anche se il tutto si è poi concluso con un nulla di fatto. Bacca non sembra entusiasmare troppo il tecnico rossonero Vincenzo Montella che, infatti, non lo sta facendo giocare molto ultimamente, preferendogli altri compagni. Ciò avrebbe suscitato le ire del colombiano, che avrebbe deciso di trasferirsi altrove. Nel frattempo, il Siviglia e il Paris Saint-Germain attendono.
