A due anni e mezzo di distanza, il caso Alvarez - che vede coinvolte Inter e Sunderland - potrebbe chiudersi definitivamente. Siamo nel luglio del 2011 ed il club di Corso Vittorio Emanuele decide di trattare con il Vélez Sarsfield il passaggio in nerazzurro di Ricky "Maravilla" Alvarez: in quel momento il trequartista del Velez era considerato uno degli astri nascenti del calcio argentino e su di lui c'erano gli occhi di molti grandi club europei: Arsenal e Roma su tutti. Il club giallorosso poi decise di virare su Erik Lamela, mollando la presa sul talento del Velez.
Arrivato all'Inter per circa 12 milioni di euro, Alvarez si mette subito in evidenza nelle prime amichevoli, mostrando di possedere un sinistro potente e preciso: il primo anno con la maglia dell'Inter, però, è complicato. Il calciatore argentino alterna ottime prestazioni a prove davvero imbarazzanti, dividendo il tifo nerazzurro tra chi ne apprezza le qualità (nonostante alcuni limiti) e chi invece non lo ritiene all'altezza di indossare la maglia nerazzurra.La stagione successiva è quella dell'approdo a Milano di Walter Mazzarri: con il tecnico toscano Alvarez riesce a ritagliarsi un posto da titolare, riuscendo - soprattutto nella prima parte della stagione - a rendersi protagonista di prove davvero convincenti.
Prestazioni positive che al termine della stagione gli valgono la chiamata del Sunderland.
Inter e Sunderland in udienza dal Tas: si chiude il caso Alvarez?
Il club inglese acquista Alvarez per 10,5 milioni di euro, pagabili in tre rate, ed inserisce nell'accordo una clausola: dopo la prima stagione in prestito, il Sunderland avrebbe dovuto obbligatoriamente riscattare il calciatore argentino solo in caso di permanenza in Premier League.
Successivamente Alvarez accusa un problema al ginocchio - saltando diversi match - il Sunderland si salva, ma non paga all'Inter la cifra che spettava alla Beneamata. Il club di Corso Vittorio Emanuele dunque ricorre al Tas di Losanna e, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il 9 dicembre Inter e Sunderland dovranno presentarsi in udienza di fronte all'organo di giustizia sportivo per discutere del caso riguardante il calciatore argentino.
In quell'occasione, dunque, dovrebbe terminare la telenovela relativa ad Alvarez, con il club inglese che sarà costretto dal Tas a pagare all'Inter i 10,5 milioni che spettano ai nerazzurri, chiudendo una vicenda che si è trascinata per troppo tempo.