Juventus-Fiorentina, valevole per gli ottavi della Coppa Italia primavera 2016/2017, si è chiusa con l'inaspettato risultato di 1-4. I padroni di casa sono apparsi lontani parenti della squadra capace di tenere inviolato Vinovo per lungo tempo e subiscono la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di campionato. Nella Fiorentina si è visto un Chiesa in grande spolvero, meritatissimo il gol del definitivo 4-1. Grosso dovrà riflettere molto sul momento attuale della sua squadra e capire i motivi di questi risultati.

Juventus in campo con una formazione discutibile

La squadra bianconera è scesa in campo con una formazione parecchio discutibile. Grosso infatti ha deciso di tenere fuori sia Kean che Zeqiri affidandosi ad un attacco piuttosto leggero composto soltanto da Clemenza e Caligara. La Fiorentina invece ha schierato subito tutto il suo potenziale offensivo con Chiesa, Hagi, Mlakar e Perez. La squadra di Federico Guidi è partita fortissimo portandosi in vantaggio già al 9° minuto del primo tempo grazie ad una prodezza di Hagi su calcio di punizione.

Juventus incapace di reagire

Ci si aspetta la reazione dei bianconeri ma in realtà è sempre la Fiorentina a fare la partita ed avere le occasioni migliori.

E' normale che al 23' arrivi pure il raddoppio grazie a Mlakar che non deve far altro che appoggiare la palla in rete da due passi. Il primo tempo si chiude con la Juventus sotto di due reti ed incapace di creare pericoli dalle parti di Cerofolini.

Entra Kean e Zeqiri e la situazione cambia...

Nel secondo tempo Grosso decide di giocarsi le carte Kean e Zeqiri.

I due attaccanti, soprattutto il primo, cambiano il volto della partita. E' proprio Zeqiri che riesce a ribadire in rete da pochi passi, è il 61' e a quel punto la partita sembra essere in mano ai bianconeri. La squadra di casa comincia a pressare la viola procurandosi diverse palle gol mal sfruttate dagli attaccanti. Nel suo momento migliore, però, arriva il 3-1 su contropiede grazie a Perez. A quel punto la partita è finita, prima però c'è gloria anche per Chiesa che proprio al 90' realizza un gol che suggella la sua ottima prestazione.