Juve Stabia - Lecce doveva essere una partita mozzafiato e tale si è rivelata, dall'inizio alla fine, grazie ai protagonisti di questa appassionante gara, condita da cinque gol, tre dei quali autentiche prodezze balistiche. Il Lecce, dopo un primo tempo giocato con troppi errori a centrocampo, ed alcune sbavature in difesa, ha trovato la forza per ribaltare il risultato nel secondo tempo, dando dimostrazione di forza d'animo e grande condizione fisica.
La Juve Stabia parte forte
I giallorossi, dopo un buon approccio di gara, si lasciano sorprendere dai padroni di casa, che dopo 5 minuti passano in vantaggio, con un'azione veloce sulla sinistra conclusa da Kanoute in rete che, nella circostanza anticipa Contessa e il portiere Gomis.
Da quel momento in poi, si assiste ad una gara altamente spettacolare e tutte e due le squadre giocano in maniera aperta, senza troppi tatticismi. Al 38 minuto la Juve Stabia raddoppia con Izzillo che con un tiro dalla distanza sorprende il portiere Gomis, a fil di palo.
Il Lecce reagisce nel secondo tempo
Nel secondo tempo il Lecce cambia il suo sistema di gioco. Finalmente, i centrocampisti si affidano ai lanci lunghi, per non subire le ripartenze veloci di Kanoute e compagni. La manovra risulta essere più veloce, grazie anche alla sostituzione di Mancosu per Tsonev e, al 59 minuto, su un lancio smarcante di Torromino, Pacilli (ottima la sua prova) calcia con precisione sul palo opposto del portiere, realizzando un gran gol.
L'altro momento determinante della gara si registra al 68 minuto quando Doumbia entra per Torromino e, dopo un minuto, proprio su un passaggio di quest'ultimo, Tsonev dal limite dell'area, realizza il gol del 2-2, premiando la scelta dei cambi effettuati da Padalino.
Al 76 minuto il mister giallorosso inserisce Arrigoni al posto di uno stremato Pacilli e di fatto la squadra trova un assetto più equilibrato, con due punte, Doumbia e Lepore, pronte a dare una mano, anche in difesa.
Proprio quando la partita sembrava incanalarsi verso il pareggio, il Lecce trova al 90' il gol dell'incredibile sorpasso. L'azione si sviluppa da sinistra a destra e viene finalizzata da un forte tiro di Lepore, sulla respinta corta del portiere Russo, Caturano, bomber di razza, trova il gol della vittoria, il nono personale, quello più importante, realizzato in un momento delicatissimo della stagione.
Grande orgoglio del Lecce
La scorsa settimana avevamo detto che il Lecce aveva un'occasione per ritrovare morale e autostima, ma soprattutto, per mandare un chiaro messaggio al campionato: tutti dovranno fare i conti con i giallorossi per la vittoria finale. L'altra nota non meno importante, da registrare, è venuta dalle cosiddette riserve che, pur giocando di meno, ancora una volta, hanno dimostrato di poter essere, una valida, validissima alternativa ai titolari, facendo ammettere allo stesso Padalino, negli spogliatoi, che "l'ingresso di Tsonev ha cambiato la gara". Ed in effetti, la scelta del bulgaro è risultata essere la chiave di volta dell'incontro.