Domenica alle ore 12.30, allo stadio Sant'Elia di Cagliari, va in scena la partita che nel capoluogo sardo, molti tifosi attendono. Arriva il Napoli di Sarri, club che in città non è, per così dire, molto amato. Sarà una partita ricca di sfumature, con i partenopei che possono vantare una rosa più competitiva. Questo può essere un vantaggio, ma in queste partite a volte, certe regole vengono infrante da logiche che, a bocce ferme, nessuno prenderebbe nemmeno in considerazione.

La rivalità nasce da un famoso spareggio, che il Cagliari gioco' a Napoli contro il Piacenza, per la permanenza in Serie A.

Vinse il Piacenza, con i tifosi campani che oltre a schierarsi apertamente a favore dei biancorossi, fecero scoppiare degli scontri contro i tifosi rossoblu. Dal giorno tutto e' cambiato, con i cagliaritani che ora nutrono una certa avversione contro il Napoli ed i suoi tifosi. Domenica quindi si giochera' una sfida calda con due tifoserie calde che, si spera, limitino la loro rivalita' a semplici sfotto'. Il Cagliari di Rastelli, si presentera' ai nastri di partenza senza alcune pedine importanti, Joao Pedro, Ionita, Murru e altri ancora.

Il Napoli invece ad esclusione di Milik, dovrebbe poter schierare la formazione tipo. La squadra del presidente Giulini, per contrastare la corazzata di De Laurentiis, in lotta per lo scudetto, dovrà necessariamente dar vita ad una gara gagliarda.

Saranno fondamentali infatti due elementi: grinta e organizzazione di gioco. L'attacco del Cagliari dovrebbe essere affidato ai due bomber, Marco Sua e Marco Borriello, due pedine in grado di mettere in difficoltà ogni tipo di retroguardia.

Il Napoli, con tutta probabilità invece, oltre al capitano Marek Hamsyk, dovrebbe presentare il tridente.

Callejon, Insigne e Gabbiadini, dovrebbero essere gli attori prescelti, anche se la variabile Mertens potrebbe rappresentare, l'arma a sorpresa a disposizione del tecnico toscano. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una grande partita, con il pubblico delle grandi occasioni che, potrebbe rappresentare il dodicesimo uomo in campo.