La Reggina, vista la non buona posizione di classifica, setaccia il mercato alla ricerca di elementi che possano fare al proprio caso.
Per adesso, però, si tratta di nomi che non accendono la fantasia dei tifosi, sebbene il calcio abbia spiegato a più generazioni che non è spesso il curriculum a fare la differenza.
Dopo il primo nome venuto fuori qualche giorno fa proveniente dall'Eccellenza, oggi ne spunta un altro proveniente dalla Serie D.
Un centrocampista per l'Igea Virtus
Francesco Pitarresi, palermitano classe 1990, sarebbe a un passo da trasferirsi a Barcellona Pozzo di Gotto, in una delle società più ambiziose dell'intero panorama dilettantistico e che punta al ritorno tra i professionisti.
I siciliani, secondo quanto rivela il portale 24live.it, lo avrebbero strappato alla concorrenza della Sicula Leonzio e, soprattutto, della Reggina.
Pitarresi è considerato uno dei migliori centrocampisti della quarta serie italiana e l'anno scorso ha fatto parte del Due Torri di Antonio Venuto, salito alle cronache per la capacità di fare un grande campionato con un budget risicato e una difesa impermeabile.
Per convincerlo pare sia stata fondamentale il ruolo della società Igea Virtus che ha effettuato un'efficace opera di convincimento.
Ha iniziato la stagione in Lombardia, con l'Oltrepo Voghera, dove ha collezionato quattordici presenze, tutte da titolare. Va, inoltre, ricordato che il calciomercato dilettantistico, a differenza di quello professionistico, ha già aperto i battenti ad inizio dicembre.
Voci o trattativa vera?
"Radio Mercato", però, trasmette in maniera continuativa e spesso basta che sia un agente a proporre il calciatore ad una società per tramutare l'episodio in una trattativa condotta dalla società e a trasformare il diretto interessato in un obiettivo.
Va sottolineato, infatti, come non sia il centrocampo il reparto che abbia più bisogno di rinforzi in un organico amaranto che ha soprattutto difficoltà a far gol ed ha in Coralli l'unico riferimento offensivo, già pronto per la Lega Pro. A fronte di tanti giovani i belle speranze che, ad oggi, forse la Reggina non ha il tempo di aspettare in questo campionato.