La Roma vince di misura sul Milan (1-0) lo spareggio 'antiJuve' della 16esima giornata e, dunque, resta solitaria al secondo posto della classifica di serie A, a quattro lunghezze di distanza dai bianconeri. Per i rossoneri, un buon match sul quale, però, pesa l'episodio accaduto al 26esimo del primo tempo. Uscita a valanga di Szczęsny su Lapadula, lanciato da Bertolacci e per il direttore di gara Mazzoleni è calcio di rigore. Dal dischetto, però, Niang calcia non troppo angolato alla sinistra del portiere polacco che riesce a respingere in angolo.

Giallorossi messi in difficoltà da un Milan messo molto bene in campo. Da segnalare l'infortunio al ginocchio di Bruno Peres, sul finire del tempo: per l'esterno di Spalletti si teme, purtroppo, un lungo stop. Peres viene sostituito dal grande ex della serata, Stephan El Sharaawy. Primo tempo, tutto sommato equilibrato con un buon Milan capace di arginare il predominio territoriale dei padroni di casa.

Roma-Milan 1-0: decide Nainggolan

La legge del calcio vuole che chi fallisce l'occasione per andare in vantaggio, sia destinato a pagare dazio. E così avviene al sedicesimo minuto della ripresa, quando Nainggolan, appena fuori dall'area di rigore, lascia partire uno splendido tiro di interno sinistro che sorprende Donnarumma.

Si tratta della prima rete realizzata dal centrocampista della nazionale belga in dodici gare disputate contro i rossoneri. Il Milan cerca di reagire allo svantaggio anche se, dal punto di vista psicologico, non è facile ritrovarsi sotto dopo aver sprecato l'occasione del rigore. I giallorossi controllano agevolmente il match, rischiando pochissimo nel finale.

Ora, naturalmente, occhi puntati al big match di sabato prossimo allo J Stadium, partita che acquista ancor più significato alla luce di questo successo della Roma sulla formazione di Montella. Un eventuale successo a Torino potrebbe riaprire il discorso scudetto, ma è chiaro che la Juventus di Allegri avrà dalla sua due risultati su tre da poter gestire.

Roma-Milan, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, lunedì 12 dicembre 2016

Nell’estate 2009, Edin Dzeko era virtualmente del Milan. Sette anni più tardi è l’anima di un attacco che stavolta vive giocandogli la palla addosso.

Szczesny 7; Rudiger 6, Manolas 6,5, Fazio 6, Bruno Peres 5 (El Shaarawy 6); De Rossi 6, Strootman 6; Emerson 6,5, Nainggolan 7, Perotti 6; Dzeko 7.

Perotti o El Shaarawy per Ignazio Abate non fanno differenza: attenzione alta e centimetri lasciati ai piedi giallorossi pochi. Da lui non si passa.

Donnarumma 6; Abate 6,5, Paletta 6, Romagnoli 5,5, De Sciglio 6; Pasalic 6,5 (Honda senza voto), Locatelli 5,5, Bertolacci 6,5 (Mati Fernandez 5,5); Suso 6,5, Lapadula 6 (Luiz Adriano 5,5), Niang 5.