"Una firma che mi riempie di orgoglio...10 anni di Milan da onorare...giorno dopo giorno. Rossonero per sempre. Grazie": aveva scritto questa frase Ignazio Abate nel Giugno 2015, al momento del suo ultimo rinnovo di contratto con il Milan, ancora in vigore, fino al 30 Giugno 2019. L'annuncio era arrivato a Giugno, ma in realtà Ignazio e la Società rossonera erano già d'accordo fin dal mese di Febbraio di quello stesso anno. C'era la pressione della Juventus: il suo amico Andrea Pirlo lo voleva in bianconero, ma Ignazio è rimasto in quella che ritiene casa sua.
Fino ad arrivare, oggi, alle 200 gare ufficiali in Serie A con la maglia del Milan. Duecento gare importanti, pesanti, per le quali Abate ha dato tutto, fino anche ad essere un po' beccato dai tifosi quando, magari scendendo in campo senza stare benissimo, non riusciva ad esprimersi al meglio.
Abate: 200 partite nel Milan in Serie A
Torino-Milan 2-2 è stata la 200esima nella massima serie con la maglia rossonera. Un traguardo per il quale valeva la pena soffrire, tenere duro, anche incassare le critiche. Di queste 200, ben 182 Abate le ha giocate da titolare. Per un totale, secondo gli statistici, di 16.295 minuti. Ci sono anche i gol, non tantissimi, ma pesanti e importanti per due rimonte del Milan: a Bologna per il 3-3 del Settembre 2013 e a Frosinone per il 4-1 nel Dicembre 2015.
L'esempio di Abate sarà utile a De Sciglio?
Anche Mattia De Sciglio viene qualche volta criticato da media e tifosi e anche Mattia De Sciglio viene richiesto e sognato dalla Juventus. Quello che Pirlo era per Abate, una sirena, oggi lo è Allegri per lo stesso prodotto del Settore Giovanile del Milan. De Sciglio non si è promesso ai bianconeri, nonostante i rumors successivi alla Finale di Coppa Italia del Maggio 2016 e nonostante la presenza Vinovo, quartier generale juventino, del suo procuratore, Giovanni Branchini.
Parlarsi e sondare, quando si avvicina la scadenza di contratto è un dovere formale e professionale da parte di un agente nei confronti del suo assistito. Ma non appena le condizioni societarie e sportive lo permetteranno, a De Sciglio potrebbe tornare utile l'esempio di Abate: ha resistito alle sirene bianconere e oggi festeggia le sue 200 nel Milan. E' al Milan dal 2002, Mattia De Sciglio. E al momento del dunque, sarà difficile se non impossibile per lui farlo davvero di lasciare proprio il Milan.
