Si fa sempre più delicata la situazione relativa al futuro di Gabriel Barbosa, in arte Gabigol, sbarcato a Milano la scorsa estate come l'erede di Ronaldo Luiz Nazario da Lima e divenuto invece uno dei giocatori meno utilizzati all'Inter prima dall'ex tecnico nerazzurro Frank De Boer e successivamente da Stefano Pioli. Come riporta questa mattina il sito di informazione calcistica Calciomercato.com, la pazienza dell'attaccante brasiliano è ormai giunta al limite: i soli 21 minuti di impiego raccolti sul campo in questa prima parte di stagione (16 al debutto contro il Bologna a San Siro, 1 a Reggio Emilia contro il Sassuolo e 4 nella partita contro la Lazio, ndr) hanno irritato e non poco sia il giocatore che il suo procuratore, che negli ultimi tempi non ha mancato di punzecchiare lo staff tecnico e la società di Corso Vittorio Emanuele.
Prossima settimana decisiva
Tra pochi giorni si capirà esattamente quale sarà il futuro di Gabigol, poichè è previsto per la settimana prossima un incontro tra il procuratore del brasiliano e la dirigenza nerazzurra: la volontà dell'attaccante classe '96 è quella di restare a Milano ma con maggiori garanzie tecniche, che possano consentirgli di esprimersi al meglio ed adattarsi ad un campionato difficile e complesso come quello italiano. Ci sarà da capire anche la reazione di Stefano Pioli, allenatore educato ma di poche parole che difficilmente si farà mettere i piedi in testa dal giovane ragazzo.
Due allenatori, la stessa opinione
In molti si sono anche fatti la seguente domanda: perchè i due allenatori che si sono succeduti negli ultimi mesi sulla panchina nerazzurra (Frank De Boer e Stefano Pioli) hanno avuto alla fine la stessa opinione sul giocatore?
Addirittura il Mancio aveva sconsigliato alla società l'acquisto di Gabigol, ritenendolo poco adatto al suo tipo di gioco ed al calcio italiano; poi l'ex tecnico dell'Ajax lo aveva fatto debuttare contro il Bologna e non lo aveva più preso in considerazione, fino ai 5 minuti totali concessi da Pioli al ragazzo. Sta qui, forse, la spiegazione principale relativa all'acquisto di Gabriel Barbosa.
