Nella giornata di ieri vi abbiamo parlato delle complicazioni riguardanti il trasferimento del mediano dello Young Boys, Sanogo, al Genoa. Era tutto fatto, vi confermiamo che gli agenti del centrocampista avevano raggiunto l'intesa totale con i rossoblu. Il giocatore doveva raggiungere la sua nuova squadra questo pomeriggio, come aveva preannunciato il presidente Preziosi al termine della sfida interna persa contro la Roma: "Vogliamo chiudere per il centrocampista entro Martedì".
La frenata legata a motivi economici e fisici
L'operazione, invece, ha subito una brusca frenata con i tentennamenti della società svizzera.
Lo Young Boys ha rifiutato l'offerta presentata dal Genoa, pari a quattrocento mila euro più bonus legati alle presenze dell'ivoriano. I dirigenti dei liguri hanno preferito non spingersi oltre il mezzo milione di euro, anche perchè le condizioni fisiche di Sanogo, sebbene siano migliorate rispetto alle passate stagioni, non convincono pienamente. Ecco i reali motivi che hanno arenato la trattativa tra Genoa e Young Boys. Il discorso comunque non è ancora chiuso: esiste la possibilità che lo Young Boys vada incontro alla proposta di Preziosi. Di certo il Genoa non resta con le mani in mano e vuole sondare il terreno per altre piste.
No della Lazio e del Chievo per Cataldi e Radovanovic
Come vi abbiamo raccontato nelle scorse ore, sono stati fatti dei tentativi per Cataldi della Lazio e per Radovanovic del Chievo Verona.
Sia i capitolini sia i veneti hanno declinato le avances del Genoa. Una situazione intricata in casa rossoblu, i quali ora sono costretti a reintegrare nei piani Ntcham che a questo punto non tornerà al Manchester City come si era ipotizzato. Almeno fino al momento in cui il Genoa non sbroglierà la faccenda centrocampista. Tra i tanti nomi resta validissimo il profilo di Hernanes, il brasiliano della Juventus però non verrà ceduto finché i bianconeri non acquisteranno un altro giocatore di livello. Il tempo stringe, il campionato e la Coppa Italia non aspettano.