Senza alcun dubbio la vittoria del Napoli a Roma ha gettato nello sconforto molti tifosi nerazzurri. Infatti con questo risultato le distanze dal terzo posto, nonostante i tre punti conquistati a Cagliari, sono rimaste inalterate per l’Inter, mentre si sono ridotte le giornate che mancano al termine del campionato. L’obiettivo è sempre quello, l’accesso alla Champions League, ma arrivarci ormai sembra impossibile ai più, viste anche le prestazioni di Lazio e Atalanta. Eppure mister e giocatori non vogliono alzare bandiera bianca, ma giocarsela fino alla fine, sapendo che ci sono ancora 33 punti in palio.

Pioli non si arrende

Stefano Pioli ammette che la sconfitta in casa con la Roma ha creato molta delusione, ma il gruppo si è dimostrato intelligente, riprendendosi subito con la vittoria a Cagliari: “Dobbiamo mantenere un ritmo impressionate, le altre non si fermano e anche noi dobbiamo pensare a correre come loro – chiarisce l’allenatore nerazzurro – l'Inter deve solo vincere”. Quindi tutte le settimane da qui alla fine saranno determinanti per il mister: “Sappiamo che abbiamo tanti scontri diretti nelle prossime partite; sarà molto difficile, ma dobbiamo provarci”. E poi sperare in qualche risultato a sorpresa delle altre, ma sempre puntando soprattutto sulle proprie forze. Infatti già domenica c’è un appuntamento importante con l’Atalanta; un avversario che “mentalmente sta bene”, contro il quale servirà “un'ottima prestazione, preceduta da una settimana di intensa preparazione per arrivare alla gara nel modo migliore”.

Perisic: ‘Non dobbiamo mollare’

Anche Ivan Perisic, autore della sua seconda doppietta di quest’anno contro il Cagliari, conferma le speranze: “Crediamo sempre nel terzo posto; non molliamo mai, perché nel calcio tutto è possibile, mancano ancora 11 partite e se lavoriamo bene come in questa settimana, in cui ci siamo allenati davanti alla porta per migliorare la nostra concretezza, e poi diamo tutto in ogni partita, possiamo farcela”.

Per il croato, anche se manca ancora qualcosa per giocarsela alla pari con Roma e Napoli, la strada intrapresa è quella giusta. Infine un rammarico, che è pure l’ennesima accusa alla gestione di Frank de Boer: aver sbagliato le prime 10/11 partite della stagione in cui si sono persi troppi punti per strada.

Icardi dà la carica

Anche per Mauro Icardi, che ha partecipato alla “manita” di Cagliari procurandosi un rigore e poi trasformandolo, è stato importante rialzarsi dopo la sconfitta contro la Roma: “Abbiamo indovinato l’approccio, ma ora dovremo fare bene da qui alla fine – spiega il capitano, che finalmente ha rotto il digiuno di reti fuori casa – non mi interessa la classifica dei cannonieri, anche se mi fa piacere per Belotti, voglio solo che l’Inter vinca e raggiunga il suo obiettivo stagionale”.