Stevan #Jovetic ha salutato l'Inter nel mercato di gennaio per trasferirsi, in prestito con diritto di riscatto, in Spagna e più precisamente nel Siviglia di Jorge #Sampaoli che tanto l'ha voluto. Intervistato dalla rivista ufficiale del club, ha parlato del suo difficile passato all'Inter e del momento presente e futuro nel club spagnolo.
IL PASSATO INTERISTA
"Sono stati sei mesi difficili - esordisce il montenegrino - meno male però che almeno in Nazionale giocavo. Mi sentivo bene fisicamente e mi allenavo sempre al 100% per farmi trovare pronto. Non esser preso in considerazione prima da de Boer e poi da Pioli non è stato bello prima di tutto a livello mentale però l'importante è che io abbia sempre creduto in me stesso e infatti quando andavo in Nazionale giocavo bene e segnavo. Quando sono arrivato al #Siviglia non è stato facile perchè venivo da mesi in cui giocavo poco però i nuovi compagni mi hanno accolto bene e ho fatto 3 gol e 4 assist in 4 partite e questo è importante per me".
IL FUTURO SPAGNOLO
"Prima di arrivare al Siviglia ho parlato con diversi compagni che avevo all'Inter che in passato erano stati qui (Banega, Medel e Kondogbia) e tutti mi hanno parlato bene della città, della squadra e dei tifosi. Seguivo spesso le gare del club perchè sono sempre stati una squadra offensiva che segnava tanti gol e questo a me piace ed è per questo che sono qui ora".
Stevan svela anche un curioso retroscena della trattativa tra i due club: "Ero in vacanza alle Maldive quando il mio agente mi chiamò per avvisarmi che avevo diverse offerte: mi parlò del Siviglia e io mi misi subito a cercare il calendario delle gare e vidi che doveva sfidare il Real Madrid 3 volte in 15 giorni e dissi subito: voglio andare li. Qui mi sento bene e spero che il club a fine stagione mi riscatti perchè il mio desiderio e rimanere e vincere qui".
Ricordiamo che l'Inter ha ceduto Jovetic in prestito con diritto di riscatto fissato a 14 milioni e l'ingaggio di questi sei mesi, 1.7mln tutto a carico del club spagnolo.