Il calciomercato non dorme mai. In casa Milan c'è fermento per la questione legata al closing che porterà la società di via Aldo Rossi nelle mani dei cinesi di Sino-Europe Sports. Filtra ottimismo nell'ambiente rossonero per la buona riuscita della trattativa ma i continui rinvio lasciano più di qualche dubbio ai tifosi. Intanto, i futuri dirigenti del Milan, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, stanno lavorando per la prossima stagione. Secondo gli accordi intrapresi da Silvio Berlusconi, la nuova società dovrà investire sul fronte calciomercato per rinforzare la rosa a disposizione di Vincenzo Montella.
Ecco perché i futuri amministratore delegato e direttore sportivo in pectore stanno lavorando da mesi.
Il primo colpo della prossima estate potrebbe essere Sead Kolasinac. Il terzino bosniaco dello Schalke 04 ha il contratto in scadenza a giugno 2017 e non rinnoverà con i tedeschi. Il ventitreenne esterno lascerà la Bundesliga e sembra essere proprio il Milan la sua prossima destinazione. Marco Fassone avrebbe bruciato la concorrenza presentando una proposta all'entourage del giocatore: un quadriennale a due milioni di euro. Il Milan avrebbe incassato il gradimento di Kolasinac e si attenderebbe solo il closing per ufficializzare la trattativa. Classe 1993, Sead Kolasinac è un grande talento che spicca per personalità ed esperienza internazionale nonostante la giovane età.
Su di lui c'è da tempo anche la Juventus che già a gennaio, dopo la cessione di Evra, ha provato a portarlo in bianconero.
A questo punto, in casa rossonera, potrebbe esserci il via libera per la cessione di Mattia De Sciglio. Il terzino del Milan, classe 1992, è il primo nome sulla lista di Beppe Marotta. Per sferrare l'assalto al giocatore potrebbe essere decisiva la permanenza di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus.
L'allenatore livornese è un grande estimatore dell'esterno rossonero e potrebbe diventare l'obiettivo numero uno del prossimo mercato. Dopo il closing ci saranno novità anche perché il contratto di De Sciglio scade nel 2018.