La Sampdoria ha ragione del Pescara (3-1) dopo un primo tempo assolutamente soporifero durante il quale i padroni di casa hanno permesso agli ospiti di riacciuffare il risultato. Zeman è il primo ad essere ormai convinto che la sua squadra non riuscirà ad evitare la retrocessione ma sta ugualmente cercando di rivitalizzare i suoi ragazzi dal punto di vista fisico ma soprattutto mentale, per affrontare una parte finale di stagione che possa almeno rendere meno amaro il ritorno nella serie cadetta.

Soltanto dopo l'intervallo si rivede la vera Sampdoria, capace di cambiar marcia e di diventare finalmente aggressiva, proprio come vuole il suo allenatore e i risultati si vedono: prima Quagliarella e poi Schick portano a casa tre punti che fanno bene al morale dei doriani, dopo i deludenti pareggi contro Cagliari e Palermo.

Sampdoria-Pescara 3-1: Bruno Fernandes, Cerri, Quagliarella e Schick

Al diciottesimo del primo tempo, i padroni di casa passano in vantaggio: Muriel sfonda in area, vincendo un rimpallo con Stendardo, la palla finisce a Bruno Fernandes che insacca senza grosse difficoltà.

Gli abruzzesi pareggiano al 32esimo. Zampano spinge sulla corsia laterale e tocca per Benali che mette in area per Cerri, che trova la deviazione facile facile sotto porta.

Al tredicesimo della ripresa, i blucerchiati si riportano avanti. Torreira apre per Bruno Fernandes, cross al centro dalla destra sul quale si tuffa Quagliarella, insaccando di testa. Un gol dal sapore particolare per l'ex attaccante della Juventus e del Napoli, al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica per tristi vicende extracalcistiche.

Al 68esimo, la formazione allenata da Marco Giampaolo mette a segno la terza rete, quella che mette in cassaforte i tre punti: Schick controlla un passaggio filtrante di Bruno Fernandes e con freddezza, con un tiro di sinistro infila Bizzarri.

Sampdoria-Pescara, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, sabato 4 marzo 2017

Sigla il primo gol da titolare Bruno Fernandes e firma una prestazione davvero sontuosa, condita anche da due assist e da tante giocate interessanti a tutto campo.

Viviano 6; Sala 6,5 (Bereszynski senza voto), Silvestre 6,5, Skriniar 5,5, Pavlovic 5; Barreto 6,5 (Linetty 6), Torreira 6, Praet 6; Fernandes 7,5; Muriel 6,5 (Schick 7), Quagliarella 7.

Una spinta continua sulla fascia destra, Francesco Zampano. Dalle sue iniziative arrivano le poche insidie per la difesa blucerchiata. Discreto anche in fase difensiva.

Bizzarri 6,5; Zampano 6,5, Stendardo 5, Coda 4,5 (Fornasier senza voto), Biraghi 5; Verre 5,5 (Brugman senza voto), Bruno 5, Memushaj 5,5; Benali 6, Cerri 6 (Kastanos 5), Caprari 5,5.