Il Milan è passato ufficialmente dalla Fininvest alla Rossoneri Sports Investment Lux, società cinese di proprietà di Li Yonghong. Nella giornata di ieri, giovedì 13 Aprile, l’ultimo bonifico di 190 milioni di euro è stato depositato nelle casse di berlusconi, presidente della società rossonera da circa 30 anni. L’ammontare dell’operazione è stato di circa 590milioni di euro, ovvero il 99,9% della società posseduta dalla Fininvest. Li Yonghong è dunque il nuovo presidente del Milan, ma chi è in realtà? Scopriamolo insieme.

Li Yonghong: chi è il nuovo presidente del Milan?

Li Yonghong, età 48 anni, nato nella regione del Guangdong, è un uomo d’affari cinese. La sua identità vaga nel mistero in quanto fino a poche settimane fa, prima di essere accostato alla società rossonera, era un nome sconosciuto addirittura ai giornalisti economici cinesi. Uomo molto riservato, preferisce look casual piuttosto che andare in giro con giacca e cravatta. E' solito mantenere un profilo molto basso e appare raramente in pubblico: non si è presentato nemmeno al momento dell’apposizione delle firme in seguito all'acquisizione del Milan, operazione portata invece a termine dal suo braccio destro David Han Li. Inoltre, in occasione della conferenza stampa di presentazione si limiterà a leggere un comunicato, ma non risponderà alle domande dei giornalisti.

Un patrimonio di 500 milioni di euro

Il suo patrimonio ammonta a 500 milioni di euro, per la precisione 504, appartenente per metà alla moglie Huang. Esso comprende ben quattro attività imprenditoriali tra cui figurano attività nel settore edilizio legate alle miniere di fosfati e nel packaging di bottiglie di marchi molto noti, ad esempio Coca Cola e Pepsi.

La sua principale fonte di reddito è però l’attività patrimoniale: Li Yonghong, infatti, è detentore di quote in numerose società cinesi e possiede la totalità o parte di palazzi sparsi in tutta la regione cinese.

La presunta truffa e multa di 80 milioni

L’imprenditore a detta de "Il Sole 24 Ore" non sarebbe molto noto in Cina, tranne che per una presunta truffa ai danni di 18 mila risparmiatori avvenuta negli anni ‘90 e smentita prontamente dal broker.

Nel 2012 un altro episodio negativo secondo il quale pare abbia dovuto pagare una multa di 80 mila euro e scontare una censura a causa della violazione di alcune norme in merito a report e comunicazioni pubbliche.

Li Yonghong, nuovo presidente del Milan, è dunque una figura alquanto misteriosa. Se egli sarà il bene o il male della società rossonera lo scopriremo nei prossimi anni. Si può dire che da adesso il calcio a Milano è di proprietà cinese: sabato 15 Aprile verrà infatti disputato il primo "derby cinese" tra Inter e Milan, entrambe acquisite da società asiatiche.