In casa dell'Avellino Calcio, non c'è da stare affatto allegri, in questi giorni. Proprio qualche ora fa si è appena conclusa l'udienza bis di primo grado per il processo sul calcio scommesse, a carico dell'Avellino. Le speranze degli irpini di vedersi ridotti i punti di penalizzazione sono andate perdute. Infatti, la Procura Federale ha confermato quanto richiesto lo scorso 3 marzo, inclusi i sette punti di penalizzazione da scontare nel campionato in corso.
Nella sede del Tribuna Federale Nazionale, a Roma, per l'Avellino Calcio era presente l'avvocato Eduardo Chiacchio, che difendeva anche i calciatori Pisacane, Arini, Biancolino e Castaldo.
Mentre l'Amministratore Unico della società irpina, Walter Taccone era difeso dall'Avv. Massaro. Al termine del dibattimento, come si è detto, la Procura ha rigettato le tesi difensive dei legali irpini ed ha consolidato in pieno le richieste del mese scorso e cioè:
- sette punti di penalizzazioni per l'Avellino, da scontare nel campionato in corso
- nove mesi di inibizione per l'amministratore unico Walter Taccone
- sei mesi di squalifica per Castaldo. Inoltre sono confermate le richieste di squalifica per i calciatori Izzo e Millesi per sei anni.
Tra il 10 ed il 12 aprile attesa la sentenza
Per conoscere le eventuali condanne bisognerà aspettare qualche giorno. E' possibile che la sentenza di primo grado possa arrivare verso la fine della prossima settimana, o comunque entro i prossimi dieci giorni.
Naturalmente, il club irpino vive ore di ansia, nell'attesa della sentenza che sarà emessa tra lunedì prossimo 10 ed il 12 Aprile e gli avvocati nutrono ancora speranze anche se i capi d'accusa non lasciavano sperare in una riduzione della pena.
Se la penalizzazione dovesse essere confermata, la classifica degli irpini sarebbe sconvolta, in quanto dall'attuale tranquilla tredicesima posizione con 41 punti, l’Avellino si ritroverebbe con 34 punti in classifica, al quart'ultimo posto, in piena lotta retrocessione, appaiato al Vicenza e, addirittura a tre punti dall'ultima squadra il Latina che a 31 punti occupa l'ultima posizione della classifica generale della serie cadetta.
Insomma, non si preannuncia una felice Pasqua per l'ambiente irpino. La sorpresa, dietro l'angolo, sarebbe davvero amara per la tifoseria e per la squadra che dovrà, in quel caso, raddoppiare i propri sforzi per evitare un'umiliante e disonorevole retrocessione.