La Juventus si appresta ad affrontare il derby contro il Torino sapendo che ormai manca un passo all'aritmetica conquista del sesto scudetto consecutivo (record di tutti i tempi del campionato italiano). La svolta tattica avvenuta contro la Lazio (con il conseguente cambio di modulo dal 3-5-2 al 4-2-3-1) ha cambiato radicalmente il gioco della banda di Allegri che in questo caso può schierare contemporaneamente tutte le sue stelle in campo.

Miralem Pjanic nella prima parte della stagione non aveva soddisfatto completamente per il suo contributo (alla Roma aveva campo e libero sfogo per mostrare tutta la sua fantasia, mentre in bianconero si sacrificava tantissimo salvo nelle poche occasioni dove è stato utilizzato come trequartista dietro alle punte), ma nella mediana a 2 (dove è affiancato specialmente da Sami Khedira) ha trovato il suo scacchiere ideale.

Allegri lo vuole 'regista alla Pirlo' ma con licenza offensiva, libero di inserirsi nella metà campo avversaria e tentare anche il tiro dalla distanza (che insieme alle punizioni sono il suo punto forte). Nel quartetto offensivo troviamo una combinazione letale: Cuadrado-Dybala-Mandzukic e unico ariete Gonzalo Higuain, Proprio il bomber croato merita una menzione speciale in quanto si è dovuto (e voluto) adattare ad un ruolo che non è il suo e lo fa con un ottimo rendimento.

Keita-Juventus

Dalla prossima stagione però alcuni interpreti cambieranno (aspettando anche il ritorno di Pjaca) e verrà acquistato un esterno dalla giuste caratteristiche per inserirsi fin da subito al 4-2-3-1 bianconero.

Secondo recenti indiscrezioni riportate dalla redazione di Sky Sport, pare che la Juventus sia sulle tracce di Keita Balde, attaccante della Lazio che ha il contratto in scadenza a giugno del 2018. Lo spagnolo non ha intenzione di rinnovare ed è nel mirino delle big italiane e straniere. La Juve vorrebbe inserirlo al posto di Mandzukic per formare un reparto ancora più letale.

Il calciatore di origine senegalese ha una valutazione di 20 milioni ma ne bastano 15 per il buon esito dell'operazione, in quanto il presidente biancoceleste Claudio Lotito non ha nessuna intenzione di perdere il suo gioiello a parametro zero l'anno prossimo.

Ad Allegri piace Keita perchè oltre alla vena realizzativa salta l'uomo come pochi (solo Cuadrado regge il confronto) e risulta un jolly offensivo in grado di far male in diverse zone del campo.