Di Top 11 nella storia del calcio ne sono state composte tantissime. C'è quella dei Best 11 di ogni tempo, ci sono stati così tanti grandi campioni che non è mai la stessa: ogni tecnico, giornalista o tifoso alla fine sceglie in base ai gusti. Solitamente è sbilanciata in avanti, del resto non si può resistere alla tentazione di mettere nella stessa squadra i vari Pelè, Maradona, Cruijff o Di Stefano. Ci sono poi le Top 11 delle varie nazionali o quelle delle squadre di club più celebri. In questo particolare caso la Top 11 è unica nel suo genere ed ha componenti precisi, perché è composta ruolo per ruolo dai giocatori più costosi della storia.

Ci sono atleti contemporanei, la maggior parte dei quali è ancora in attività: elemento scontato, considerato che gli affari più danarosi sono relativamente recenti. C'è un solo italiano, ma ben cinque in totale hanno militato o militano tutt'ora in serie A. Come squadra di appartenza si intende quella che ha concluso l'acquisto e, pertanto, in quest'ottica possiamo dire che la Top 11 vede due 'colpi milionari' della Juventus. Sono quattro i campionati rappresentati, oltre quello italiano c'è la Liga spagnola, la Premier League inglese e la Ligue francese. Anche in questo caso, è abbastanza scontato.

La difesa convince poco

Tra i pali c'è Gigi Buffon, il portiere più costoso della storia. Il suo passaggio dal Parma alla Juventus nel 2001 fruttò nelle casse della società emiliana la cifra di 75 miliardi di vecchie lire più la cessione a titolo definitivo di Jonathan Bachini, valutato 30 miliardi.

Un totale di 105 miliardi, equivalenti a 54,2 milioni di euro odierni. Davanti al portierone bianconero ci sono quattro difensori: nel ruolo di esterno destro figura Dani Alves il cui trasferimento dal Siviglia al Barcellona nel 2008 costò ai catalani 35,2 milioni. La coppia centrale è composta da John Stones e David Luiz: il primo, giovane nazionale inglese, nella scorsa stagione è passato dall'Everton al Manchester City per la cifra record (il difensore più pagato di sempre, ndr) di 56,5 milioni mentre il centrale brasiliano venne acquistato dal Paris Saint Germain nel 2014 per quasi 50 milioni, quando militava nel Chelsea (dove sarebbe tornato il 31 agosto dell'anno scorso).

Sulla fascia sinistra, invece, c'è Luke Shaw che nel 2014 fu ceduto dal Southampton al Manchester United per 35 milioni. Sinceramente, tolti Buffon ed Alves, non ci sono certamente giocatori di livelli eccelsi e, sulla carta, sarebbe una retroguardia tutt'altro che impenetrabile. Ma nel calcio è noto che, sovente, le valutazioni non corrispondono al valore effettivo del calciatore dal punto di vista tecnico.

Un fuoriclasse assoluto a centrocampo

A centrocampo spicca ovviamente un fuoriclasse assoluto che non ha bisogno di alcuna presentazione. Zinedine Zidane ha segnato un'epoca anche a livello di mercato, visto che nel 2001 fu ceduto dalla Juventus al Real Madrid per la cifra astronomica di 150 miliardi di lire, 75 milioni di euro di oggi. Al suo fianco James Rodriguez, prelevato dal Monaco nel 2014 e costato al Real Madrid circa 70 milioni. Ovviamente la parte del leone in senso economico la fa Paul Pogba, l'acquisto più oneroso della storia del calcio. Per assicurarsi le prestazioni del nazionale francese, l'anno scorso il Manchester United ha versato nelle casse della Juventus qualcosa come 110 milioni di euro.

CR7 nel tridente d'attacco

Tre attaccanti di altissimo livello, ad iniziare da Cristiano Ronaldo passato dal Manchester United al Real Madrid per 94 milioni nel 2009. I 12 volte campioni d'Europa sono ulteriormente rappresentati da Gareth Bale, prelevato nel 2013 dal Tottenham per 101 milioni di euro: quello dell'esterno gallese è stato l'acquisto più costoso di sempre prima dell'affare Pogba. Infine, come punta centrale c'è Gonzalo Higuain, acquisto più caro della storia della Juventus e dell'intero calcio italiano, in cui passaggio dal Napoli al club torinese è costato 90 milioni.