L'U21 di Di Biagio si ferma alle semifinali della massima competizione europea per giovani. Il 3 a 1 ci elimina dal torneo, comunque senza rimpianti. Infatti un tale risultato farebbe pensare ad una partita agevole da parte degli iberici, ma così non è stato.
Italia partita forte
Anzi, se andiamo a considerare la prima parte di gioco, conclusasi sullo 0 a 0, la formazione di Di Biagio se l’è giocata alla pari, avendo addirittura qualche occasione in più dei nostri avversari. Bernardeschi si è dimostrato il più pericoloso con i suoi tagli in grado di portarlo spesso al tiro da zone favorevoli, mentre gli esterni, Barreca da una parte e Calabria dall’altra, sono stati molto abili ad inserirsi in avanti riuscendo tante volte a crossare dai lati.
Le furie rosse, invece, sono state piuttosto nervose inizialmente, non riuscendo a costruire la manovra dal basso con ordine e tranquillità. Lo si è visto in un’occasione particolare, quando per restituire il pallone all’italia lo hanno calciato vicino all’area azzurra, in modo da poter subito organizzare un pressing offensivo nella trequarti avversaria.
La loro dote più importante, il palleggio, è stata arginata dalla lucida cattiveria del nostro centrocampo e dalla guida sapiente della coppia difensiva Rugani-Caldara.
Calo fisico nella ripresa
Nel secondo tempo, però, le loro doti offensive sono state più forti delle nostre qualità difensive. Ciò è emerso in maniera evidente nella prima rete delle furie rosse, costruita per un buon 80 percento dalle straordinarie qualità tecniche di Dani Ceballos.
Dopo aver saltato il suo avversario diretto con un tunnel stupendo, ha visto l’inserimento di Saul Niguez, il quale con freddezza si è portato la palla sul sinistro e con un tiro ad incrociare ha beffato Donnarumma.
Da quel momento le certezze della formazione azzurra hanno cominciato a scricchiolare, fino ad essere demolite del tutto a causa dell’espulsione di Gagliardini, per seconda ammonizione, per via di un fallo sicuramente evitabile.
Ma se Bernardeschi aveva parlato di partita da giocare col cuore, questo non è mancato nei suoi atteggiamenti, così come quelli dei suoi compagni. Proprio da una sua iniziativa al limite dell’area, dopo un controllo a seguire è partito un tiro che, con l’aiuto di qualche deviazione, ha bucato la porta di Arrizabalaga per il pareggio.
Il tempo di rimettere la palla al centro e la Spagna si ritrova nuovamente in vantaggio, ancora con Saul Niguez. Il centrocampista spagnolo ha scagliato un tiro da fuori area sul quale Donnarumma si è trovato un po’ impreparato. Questa seconda rete è stata decisiva nel far crollare le seppur minime speranze di ottenere un successo prestigioso, contro un avversario di qualità tecnica superiore.
Appuntamento fra due anni, dove avremo la possibilità di giocare i match davanti al pubblico di casa, aspetto da non sottovalutare in competizioni di tale levatura.