Luciano Moggi e la Lega Pro. Un connubio difficile da realizzare, ma del quale si è parlato tanto in questi giorni. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, ci sarebbe un forte legame tra Moggi ed un club della terza serie professionistica del calcio italiano: il Como. Probabilmente il rumor è stato considerato fondato dai media, per l'amicizia che lega l'ex dirigente della Juventus al mister del Como, Iuliano. Il diretto interessato però, in queste ultime ore ha assolutamente smentito il suo interessamento alla società lombarda.

A "La Provincia", Moggi ha concesso una lunga intervista, nella quale ha spiegato che non c'è nulla di vero attorno a questa storia: "Non c'entro nulla con il Como.

Ho questioni più importanti di cui occuparmi, con tutto il rispetto. Conosco tante persone nel calcio e anche il Ds De Nicola e il mister Iuliano. E poi vi dico una cosa: un'operazione del genere io non l'avrei mai fatta. Prendere un club in Lega Pro? Ci devi mettere un sacco di soldi e non sai mai come va a finire. In pratica, un affare poco invitante". Ad ogni modo, l'ex dirigente di Napoli e Juve rassicura tutti i sostenitori della squadra lombarda: "conosco molto bene De Nicola, e con lui il Como non fallirà".

Parole importanti, che confermano le difficoltà di molti club nel disputare il campionato di Lega Pro. Moggi stesso ha sottolineato che, ad oggi, acquisire una società di terza divisione è un'operazione ad alto rischio e, soprattutto, piuttosto dispendiosa perché: "ci devi mettere un sacco di soldi e non sai mai come va a finire".

L'ex dirigente definisce "affare poco invitante" l'eventuale acquisizione di un club della Lega Pro, ed è proprio per questo motivo che molte società versano in forti difficoltà finanziarie.

Continuano i play off di Lega Pro

Il Como si è qualificato ai play off di Lega Pro, piazzandosi settimo nel girone A. La squadra lombarda però, è stata eliminata nella prima fase dal Piacenza che, a sua volta, ha dovuto abbandonare la competizione dopo il match con il Parma.

Ora i play off sono ai quarti di finale: le gare d'andata si sono disputate mercoledì 31 maggio, mentre quelle di ritorno si terranno domenica 4 giugno.

Tutte le partite si giocheranno alle ore 20.30, tranne il big-match tra Alessandria e Lecce, che sarà trasmesso in diretta da Rai Sport e inizierà alle ore 18. Probabilmente questa sfida sarà anche quella che registrerà il numero più alto di spettatori sugli spalti tra tutte le gare di ritorno.

Al "Moccagatta", infatti, si prevede la presenza di tantissimi tifosi, tra cui una folta rappresentanza di sostenitori giallorossi.

Tanti spettatori in trasferta si attendono anche a Lucca, dove i tifosi ducali arriveranno in gran numero, così come a Reggio Emilia, dove si prevede un'invasione dei tifosi del Livorno, che sperano di ribaltare il risultato del match d'andata.

I risultati delle gare di andata sono stati i seguenti: Parma- Lucchese 2-1, Livorno- Reggiana 1-2, Pordenone- Cosenza 1-0, Lecce- Alessandria 1-1. C'è tanta attesa per le sfide del 4 giugno: soltanto chi riuscirà a spuntarla al termine dei 180 minuti complessivi, accederà alla "final four" che si giocherà al "Franchi" di Firenze.