Fantantonio non smette ma di sorprendere. Ieri aveva lasciato il ritiro dell'Hellas facendo capire a tecnico, compagni e società di non essere più in grado di poter andare avanti e di volersi ritirare dal calcio. Nel pomeriggio la conferenza, che inizialmente sembrava legata all'addio al calcio di Antonio, si trasforma nell'ennesima follia del genio di Bari vecchia. Chiedendo scusa ai tifosi e alla società ha ammesso di aver avuto un momento di debolezza e nostalgia legato alla famiglia, ma che vuole essere protagonista in Serie A con l'Hellas Verona.

L'ennesima cassanata, stavolta però, sembrerebbe a lieto fine.

Cassano: prima lascio, poi resto

La notizia del presunto addio ha scatenato il solito tam tam mediatico che Cassano da sempre riesce a mettere in moto grazie alle sue pazzie. Nel pomeriggio la conferenza di saluto al calcio si trasforma nel solito show di fantantonio dove solo il Presidente scaligero riesce a limitare l'imbarazzo su alcune domande poste dai giornalisti. Cassano però non si è nascosto, ha chiesto scusa ai tifosi chiarendo che la sua era una scelta per lasciare il calcio giocato ma non la squadra di Verona, un momento di debolezza legato soprattutto alla mancanza della sua famiglia. Ha ringraziato i suoi cari, la Società e mister Pecchia che lo avrebbero convinto in primis a non mollare e a vincere la scommessa con l'Hellas e la Serie A.

I dubbi rimangono

Se fino a ieri c'era un'entusiasmo positivo sull'arrivo di Cassano a Verona, ora ci sono molti più dubbi che certezze. Il pubblico scaligero e non solo è rimasto nuovamente sorpreso dall'ennesima cassanata e il fatto che sia arrivata dopo solo otto giorni dall'inizio della sua avventura in maglia gialloblù desta non pochi sospetti.

La società assicura che il comportamento di Antonio sino ad oggi è stato esemplare: si è allenato in maniera perfetta perdendo 7 kg e soprattutto non ci sono stati problemi o screzi con i compagni come inzialmente era trapelato. Resta da capire se davvero sia stato solo un momento di stanchezza psico-fisica o se Cassano nutra ancora dei dubbi sul fatto di essere pronto ad una annata così delicata, dove l'Hellas sarà impegnato nella bagarre salvezza che quest'anno si preannuncia infuocata.

La squadra scaligera crede in Cassano, come ci crede fortemente il mister Pecchia che vuole creare un tridente leggermente 'vintage', ma che potrebbe regalare grandi soddisfazioni, formato da Cerci, Pazzini e dal 'pibe de Bari'.