Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, dopo settimane di polemiche, tentennamenti e ripensamenti, Gigio Donnarumma sarebbe pronto ad accettare di rinnovare con il Milan. La volontà del giocatore di rimanere nella squadra del suo cuore sembra quindi avere prevalso su quella del suo procuratore Mino Raiola, desideroso di portare il suo pupillo al Real Madrid.

Milan e Donnarumma: le cifre dell'accordo

Manca solo la firma di Donnarumma per un accordo a cifre faraoniche, soprattutto considerata la giovanissima età del portierino dei rossoneri.

Gigio dovrebbe siglare a breve un contratto di 5 anni a circa 6 milioni di a stagione, meno della metà dei 13 proposti dal Paris Saint-Germain, ma più di quanto percepito dal portiere titolare della Juventus e della Nazionale Gigi Buffon, attualmente fermo a 4 più bonus. Mino Raiola sembra però essere riuscito a fare passare una propria ferma volontà, quella della clausola rescissoria. Le parti si sono accordate per una doppia clausola: una prima più bassa, di circa 50 milioni, in caso di una malcapitata mancata qualificazione del Milan alla prossima Champions League, mentre una più alta, almeno 100 milioni, nel caso in cui i rossoneri riescano ad approdare ai gironi della competizione europea per club più importante dopo tanti anni di assenza.

Milan e Donnarumma: un affare di famiglia

Il rinnovo fra Milan e Donnarumma è in tutti i sensi un affare di famiglia. La mediazione dei parenti del giocatore è infatti stata fondamentale per il suo repentino cambio di rotta, ma non finisce qui. Pare infatti che una parte integrante dell'accordo consista nel rientro al Milan del fratello di Gigio Antonio, già in rossonero fino alla cessione al Genoa dell'agosto 2012.

Antonio Donnarumma, di 9 anni più grande di Gigio, andrebbe a percepire circa 1 milione di euro a stagione, ingaggio quasi spropositato per un portiere che vanta una sola presenza in serie A e che viene da una dimenticabile stagione all'Asteras Tripolīs, nella Super League greca. Un doppio affare che ricorda da vicino quello di Kakà e del fratello Digão, (man)tenuto per anni dai rossoneri proprio in quanto fratello di un fuoriclasse fondamentale per le sorti della squadra.

Le prossime ore potrebbero quindi essere decisive per la limatura degli ultimi dettagli e per la sospirata firma di un accordo che ha tenuto banco per le prime settimane del calciomercato.