Si farà tutto a settembre, forse. Enrico Preziosi e Giulio Gallazzi hanno rimandato le firme per la cessione del Genoa, non avendo raggiunto un accordo definitivo sulla valutazione economica del club. E' un problema di cifre, dunque, non di credibilità del progetto presentato dal manager bolognese. Il Calciomercato in tal senso non aiuta, anzi continua a cambiare le carte in tavola allontanando le parti dalla fumata bianca. Le trattative però proseguono, c'è la volontà di chiudere.
Spunta il patto tra Preziosi e Gallazzi
Le parti hanno stretto una sorta di accordo, in vista dell'incontro decisivo a settembre, che consiste nel chiudere il calciomercato con venticinque milioni di euro in attivo.
Un paletto molto rigido su cui il gruppo di Gallazzi non transige. D'altronde le condizioni economiche del club più antico di Italia non sono di certo ottimali e la Sri Group vuole snellire il più possibile la situazione debitoria in ottica di un cambio ai vertici. Per questo motivo Enrico Preziosi sta spingendo per la cessione di Giovanni Simeone e spera di ricavare la cifra necessaria proprio dalla vendita del 'cholito'. La Fiorentina e il Torino sono alla finestra, ma sembrano lontane dalla richieste della società ligure. Il doppio trasferimento di Salcedo e Pellegri all'Inter ha giovato molto in tal senso, ma vanno considerate anche le operazioni in entrata.
Piace sempre Paletta, Mandragora in stallo
Juric infatti vuole almeno tre rinforzi, uno per ruolo: in difesa l'obiettivo principale resta Paletta, che aveva già declinato le avances del grifone ad inizio mercato. Ranocchia è una pista percorribile, ma entrambe le parti probabilmente non danno la sensazione di essere pienamente convinte.
Per il centrocampo si continua ad ipotizzare un ritorno in prestito di Mandragora, mentre per l'attacco il Genoa tiene calda l'opzione Maxi Lopez come alternativa di Lapadula, in caso di partenza di Simeone. Tornando alla situazione societaria, i tifosi aspettano con ansia sviluppi e nel frattempo proseguono la corsa agli abbonamenti con numeri da capogiro.
Nel mirino c'è l'obiettivo della scorsa stagione, quando furono staccate ben diciotto mila tessere. Grande attesa anche per la prima giornata di campionato, che vedrà il grifone impegnato in trasferta al Mapei Stadium contro il Sassuolo.
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