L'Inter, dall'inizio di luglio, si è tuffata a capofitto nel calciomercato. Si tratta di una sessione in cui Piero Ausilio e Walter Sabatini hanno tutta l'intenzione di muoversi con grande prudenza, perchè conoscono da anni le dinamiche delle trattative e sono a conoscenza del fatto che tutta Europa è pronta a speculare su una società che ha grande disponibilità economica come quella nerazzurra. C'è voglia di rafforzare la squadra, ma allo stesso tempo l'intenzione di farlo con giudizio e senza farsi prendere dalla fretta, sebbene Luciano Spalletti avrebbe forse gradito avere un gruppo più completo per il raduno ormai incombente.
Mercato Inter: il desiderio di Suning
Borja Valero e Skriniar per certi versi possono rappresentare il perfetto identikit dei calciatori cercati fino ad ora dal club meneghino: elementi di comprovata affidabilità e low cost nel primo caso, giovani in rampa di lancio nel secondo.
C'è però da fare i conti con il volere della proprietà cinese, fortemente orientata a chiedere che, tra gli acquisti, possa arrivare qualcuno molto noto a livello internazionale, in modo da ottenere una valorizzazione del brand ed allo stesso tempo rappresentare un valore aggiunto. Il tempo aiuterà a capire se per fare una spesa di questo tipo servirà sacrificare Perisic, ma a giudicare da quelli che sarebbero i profili ricercati più di un indizio suggerisce che il croato potrebbe finire sul mercato e non solo per gli oltre cinquanta milioni che una sua cessione porterebbe in dote.
Calciomercato Inter: Di Maria e non solo
E' abbastanza noto che l'oggetto del desiderio sia l'argentino, ma va trovata la soluzione che farebbe diventare l'operazione sostenibile sotto il profilo economico, senza dimenticare l'ingaggio da dieci milioni di euro netti che andrebbe proposto al giocatore.
La soluzione più accreditata per abbassare il costo del cartellino resta lo scambio con Joao Mario, ma per accontentare la proprietà l'attenzione si potrebbe spostare su un altro giocatore: qual Douglas Costa che sembrava viaggiare verso la Torino bianconera, ma che negli ultimi giorni si è visto un po' sedotto e abbandonato dalla "Vecchia Signora".
Nel frattempo resta un'opzione plausibile quella legata a Inaki Williams, ma lo spagnolo ha una clausola da cinquanta milioni per il quale non c'è intenzione di concedere sconti ed allo stesso tempo non ha un profilo sovrapponibile a quello del "top player" cercato.