Il calcio vero è allo stadio. Non si tratta di una campagna di sensibilizzazione promossa dalla Lega per tornare a riempire i vetusti e spesso scomodi impianti italiani, ma di una semplice, quanto banale, constatazione. Basta essere stati solo una volta in uno stadio e il paragone con una partita vista in tv diventa impietoso: non siamo a “un altro sport”, come si sente spesso dire, ma neppure ci si va lontani. Detto questo, è ovviamente impossibile essere... in più stadi contemporaneamente o anche a distanza di poche ore, quindi per un appassionato la televisione è diventata un mezzo indispensabile, oltre che comodo, per seguire il ricchissimo programma del calcio italiano.
Se poi anche un mezzo economico, questo è da discutere, ma senza entrare nei dettagli delle singole offerte, scopriamo cosa è cambiato nella fruizione del prodotto calcistico nelle tre televisioni che copriranno la Serie A 2017-2018. Poco, in verità, in attesa della rivoluzione totale del 2018.
Sky conferma la squadra
La parte del leone va a Sky, che in attesa di tornare a dominare anche la scena europea dalla prossima stagione, quando tanto la nuova Champions League quanto l’Europa League saranno sugli schermi della tv di Murdoch grazie alla nuova intesa che terminerà nel 2021, trasmetterà tutte le 380 partite del torneo che partirà il 19 agosto e si concluderà il 18 maggio. Ben 132 di esse saranno in esclusiva sui canali Sport e Calcio, senza dimenticare la preziosa Sky Go per seguire le gare in streaming.
Solo su Sky sarà possibile seguire le gare interne ed esterne di Atalanta, Benevento, Bologna, Cagliari, Chievo, Crotone, Sampdoria, Sassuolo, Spal, Torino, Udinese e Verona. Quanto ai contenitori del weekend, si è optato per le conferme in blocco di trasmissioni e protagonisti: Marco Cattaneo con Daniele Adani e Massimo Ambrosini ci guideranno in “Sky Calcio Live” in occasione degli anticipi del sabato e eventualmente di venerdì e lunedì: il programma andrà in onda sabato dalle 17.30 su Sky Calcio 1 HD e Sky Supercalcio HD e dalle 20 anche su Sky Sport 1 HD.
“Sky Calcio Show” occuperà come nella scorsa stagione la fascia 17-19.30, o 20.30 in caso di match di cartello da accompagnare da un robusto prepartita. Ilaria D’Amico sarà accompagnata da Paolo Condò, Massimo Ambrosini e Giancarlo Marocchi, con Alessandro Del Piero confermato guest star per le gare più importanti. Pinturicchio potrebbe anche essere uno degli ospiti a sorpresa di “Sky Calcio Club”, in onda come sempre alle 22.45: Fabio Caressa con Beppe Bergomi, Massimo Mauro e Gianluca Vialli commenteranno i fatti della domenica come sempre a metà tra approfondimento e un pizzico di divertimento.
Mediaset Premium cambia i padroni di casa
Dall’altra parte Mediaset risponde con poche variazioni per quella che sarà una stagione cruciale. Congelata la complessa trattativa con Vivendi, le conseguenze dell’addio alla Champions League dal 2018 saranno più chiari dopo l’esito del bando per il prossimo triennio per la Serie A. Intanto ci si consola con gli ottimi dati d’ascolto di Premium Sport, diventata in breve tempo la rete sportiva più vista del paese: un successo che ha portato alla nascita della “gemellina” Premium Sport 2 HD, da questa stagione acceso per 24 ore su 24 in HD e destinato a ospitare il meglio della Serie A e dei campionati stranieri trasmessi in esclusiva, quindi quelli di Argentina, Brasile e Francia.
Per gli abbonati ci saranno in esclusiva sui canali del Ddt le partite sia in casa che in trasferta di Inter, Juventus, Fiorentina, Lazio, Napoli, Milan, Roma e Genoa. Passando a trasmissioni e volti, confermato il salotto “Serie A Live” che racconterà il pre e il post delle gare di campionato. Cambiano però i conduttori: al posto di Mikaela Calcagno sbarcano Dario Donato e Giorgia Rossi per l’anticipo del sabato sera e il posticipo domenicale, mentre la domenica pomeriggio spazio a Roberto Ciarapica e Monica Bertini. Immutata la squadra dei talent, dei telecronisti tifosi, così come resta l’esclusiva sulle immagini pre-gara dagli spogliatoi, quelle del tunnel e le flash interview a fine primo tempo.
Novità, e polemiche, in casa Rai
I maggiori cambiamenti si sono registrati paradossalmente nell’unica televisione che non detiene i diritti del campionato. La Rai prova a combattere l’inesorabile calo di ascolti delle tv generalista stravolgendo ancora una volta il roster dei conduttori, ma mantenendo inalterate le trasmissioni storiche. Avanti quindi con “Novantesimo Minuto”, dalle 17 alle 19 su Rai Due, peraltro l’unica programma a salvarsi a livello di share nella scorsa stagione: confermato alla conduzione il trio Alberto Rimedio-Paola Ferrari-Mario Sconcerti e la formula, con prima parte dedicata alle interviste post-gara degli allenatori e poi, sempre molto “diluiti”, i gol della domenica.
Alle 22.35 su Rai Due ecco "La Domenica Sportiva", che sarà preceduta 24 ore prima dal "Sabato della Ds", ex Calcio Champagne: a Marco Lollobrigida il compito di salvare uno dei programmi flop della scorsa stagione. Basterà cambiare titolo? Forse no, come potrebbe non bastare congedare Alessandro Antinelli dal salotto della DS: insieme alla confermata Giorgia Cardinaletti ecco Riccardo Cucchi, fresco di pensione da Tutto il calcio minuto per minuto. Scelta che ha fatto discutere all’interno del cda e coppia tutta da valutare, così come l’inserimento tra gli opinionisti di Gianfelice Facchetti che reciterà un monologo a settimana. Per Antinelli uno spazio tutto personale alle 19 su Rai Due con “L’Antidoping”: a “90°” il compito di trainare sul piano degli ascolti un programma di approfondimento e inchieste. Auguri e buon campionato a tutti: chi lo gioca, chi lo guarda e chi lo racconta.