Il Calciomercato si è concluso veramente da poco ma non accennano a placarsi le voci, le indiscrezioni e i retroscena sulla campagna acquisti dell'Inter, che doveva essere una delle principali protagoniste con investimenti importanti ma che così non è stato a causa di problematiche legate al gruppo Suning col governo cinese. Intanto però, Luciano Spalletti, nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport, ha svelato il motivo di una cessione eccellente, oltre ad aver parlato della sua squadra, che è partita sicuramente alla grande portando a casa 6 punti contro due squadre difficili come Fiorentina e Roma.
Calciomercato Inter, ecco perché il calciatore è andato via
Nel corso dell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Luciano Spalletti ha spiegato com'è andata la questione legata alla cessione di Gary Medel. Il tecnico dell'Inter avrebbe detto al giocatore cileno che lui lo vedeva come un trequartista, e lui lo avrebbe guardato come se lo stesse prendendo in giro. Secondo l'ex allenatore della Roma, però, da mediano Medel è in grado di svuotare la piazzola davanti alla difesa, ma più avanti morde tutti finché non riesce a trovare l'osso. Allo stesso tempo Spalletti ha preferito essere sincero col calciatore perché sapeva di non potergli garantire un ruolo da protagonista e siccome Medel è un giocatore di spessore internazionale, è stato meglio così, perché non sarebbe stato semplice tenerlo fuori e allo stesso modo non sarebbe stato facile rimanere fuori per il giocatore.
Soddisfatto al 100%
Dopo questo approfondimento sulla cessione di Gary Medel, Luciano Spalletti è finito a parlare inevitabilmente di tutta l'Inter, club che intanto sta affrontando anche la questione stadio col Milan e il Comune di Milano, spiegando che ci si aspettava un calciomercato sicuramente differente, anche se si dichiara soddisfatto al 100%.
Per lui infatti la qualità dei calciatori in rosa è altissima e sono tutti molto disponibili e motivati. E i 60.000 che arriveranno allo stadio per la prossima partita, secondo Spalletti, lo faranno perché sono stati convinti da quello che i calciatori hanno messo in campo fino a questo momento, perché i calciatori non sono soltanto auto e soldi.
Quelli così verrebbero buttati fuori dall'Inter.
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