Svezia-Italia, stasera a Solna, e Italia-Svezia, lunedì 13 a Milano. Il destino degli azzurri in due partite. In palio c'è l'accesso al Mondiale, in Russia. Proprio l'ultima chiamata per la squadra di Gian Piero Ventura. In pochi avrebbero immaginato un cammino così travagliato verso la fase finale della Coppa del Mondo. L'unica volta in cui l'Italia non ce l'ha fatta risale al lontano 1958. Ora la storia rischia di ripetersi, perché l'avversaria non è fra le più facili. Diverso il caso della mancata, voluta, partecipazione del 1930. Gli anni Cinquanta non rappresentarono un periodo esaltante per la Nazionale.
Dopo i trionfi del 1934 e del 1938 una lunga fase senza grandi sussulti. Bisognerà attendere il 1970 per ritrovare un'Italia competitiva: secondo posto. Non male anche il quarto posto del 1978 in Argentina, mitica l'affermazione del 1982 in Spagna. Poi il terzo posto con rammarico nel 1990 in casa, l'amara finale americana del 1994 e la quarta stella del 2006 in Germania.
Diretta tv su Rai 1
Dopo l'ultimo allenamento a Coverciano, ieri pomeriggio la Nazionale è partita alla volta di Stoccolma, poi ha raggiunto la "Friends Arena" di Solna, stadio da 50 mila posti che, alle 20,45, ospiterà la gara d'andata del play off Mondiale contro la Svezia. Diretta televisiva su Rai 1. Una doppia sfida che avrà l'epilogo pochi giorno dopo al "Meazza" di Milano, che si presenterà gremito in ogni ordine posto per la straordinaria occasione.
Intanto, c'è l'andata da superare in uno stadio colorato di giallo per sostenere la squadra del ct Jan Olof Andersson. Una formazione solida, che concede poco e, soprattutto, non si arrende mai. Manco a dirlo, per l'Italia sarà fondamentale fare gol proprio in vista dell'imminente return match. Ventura è fiducioso, ma prudente.
E' consapevole d'aver preparato al meglio la sfida, ma è altrettanto conscio che i suoi giocatori dovranno rendersi protagonisti di una vera e propria impresa, dando il massimo, per tornare a casa almeno con mezza qualificazione in tasca. Incerte le condizioni di Zaza, che ha accusato un fastidio fisico nell'allenamento di ieri mattina.
Potrebbe non essere fra i disponibili. Il ct azzurro potrà contare su Belotti, che sembra tornato al top dopo l'infortunio che lo aveva costretto a saltare le partite con Macedonia e Albania. Nei 23 precedenti contro la Svaezia, l'Italia può vantare undici vittorie. Sei i pareggi. Un bilancio positivo.
I convocati
I convocati dell'Italia. Tre portieri: Buffon, Donnarumma, Perin. Nove difensori: Astori, Barzagli, Bonucci, Chiellini, D'Ambrosio, Darmian, Rugani, Spinazzola, Zappacosta. Undici centrocampisti: Bernardeschi, Candreva, De Rossi, El Shaarawy, Florenzi, Gagliardini, Insigne, Jorginho, Parolo, Verratti. Cinque attaccanti: Belotti, Eder, Gabbiadini, Immobile, Zaza. I convocati della Svezia.
Tre portieri: Johnsson, Nordfeldt, Olsen. Nove difensori: Augustinsson, Granqvist, Helander, Jansson, Krafth, Larsson, Lustig, Lindelof, Olsson. Nove centrocampisti: Claesson, Durmaz, Ekdal, Forsberg, Joahnsson, Larsson, Rohden, Sema, Svensson. Quattro attaccanti Berg, Guidetti, Thelin, Toivonen.
Le probabili formazioni
Ventura sembra orientato verso un 3-5-2, Zaza verso la tribuna, stesso discorso per El Shaarawy, mentre Insigne potrebbe partire dalla panchina. La probabile formazione dell'Italia: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi, Verratti, Darmian; Immobile, Belotti. Fra gli svedesi, Johansson e Guidetti non sarebbero nell'undici iniziale in versione 4-4-2. La probabile formazione della Svezia: Olsen; Krafth, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Larsson, Ekdal, Forsberg; Toivonen, Berg.