In casa Inter, con il campionato fermo, grande attenzione è rivolta alla prossima sessione di calciomercato, a gennaio, quando la dirigenza cercherà di rinforzare nel miglior modo possibile la rosa a disposizione del tecnico, Luciano Spalletti, seguendo quelle che sono le sue indicazioni.
Ma i tifosi di tutta Italia sono, in questo momento, concentrati sui Play Off per le qualificazioni ai prossimi mondiali in Russia, che vedono, tra l'altro, impegnati molti giocatori dell'Inter. Mentre la Croazia ha battuto in scioltezza la Grecia per 4-1 con gol anche di Ivan Perisic, l'Italia è caduta contro la Svezia perdendo l'andata in terra svedese per 1-0 e mettendo a serio rischio la sua partecipazione al Mondiale l'estate prossima.
Una partita che ha scatenato polemiche nei confronti del commissario tecnico, Giampiero Ventura, ma non solo visto che anche i giocatori sono finiti al centro delle polemiche, non risultando decisivi nel momento del bisogno e offrendo un gioco poco entusiasmante.
L'attacco
Nel mirino è finito anche un giocatore dell'Inter, reo di centrare ben poco con il match disputato contro la Svezia. Di questo attacco si è reso protagonista Mario Sconcerti, che ha così commentato la partita di ieri nel suo editoriale su Il Corriere della Sera:
"E' stata una brutta partita, giocata male, buttata via ma giocata con una mentalità mediocre. Non so cosa possa offrire la Svezia a Milano ma sicuramente l'Italia non è ancora squadra, ci sono vari singoli che non si preoccupano delle esigenza dei compagni.
La Svezia ha avuto fortuna segnando sull'unico tiro fatto, ma l'Italia non è mai stata squadra, non riuscendo ad interpretare bene una partita combattuta sul piano fisico. Una partita preparata male, in cui nessuno ha veramente voluto rischiare per la squadra. Mi sembra impossibile che grandi giocatori con così tanta esperienza rendano così poco in un match così importante".
Le scelte di Ventura: "Non entro nel merito delle sue scelte ma tenere fuori Lorenzo Insigne è stato abbastanza coraggioso, fino allo sfregio. Verratti poi è una bella mezz'ala di trent'anni fa, che tocca il pallone cinque volte prima di fare un passaggio".
L'attacco al nerazzurro: "Poi c'è Martins Eder, che è un bravo ragazzo, ma cosa c'entra in una partita così?
Vedo tutta la squadra non concentrata, non capita, non spinta e questa trovo sia la vera sconfitta di Ventura".
Il pronostico: "Nonostante tutto credo che a Milano vinceremo e andremo ai mondiali ma l'errore e queste partite restano. Urliamo Forza Italia ma qualcuno l'Italia dovrà pur farla".